L’esigenza della ricerca svolta consegue dalla pressante necessità di esalta-re la funzione della contabilità quale fondamentale modello di rappresentazio-ne della gestione aziendale. Tale prospettiva asseconda una tendenza che ormai assume carattere di «emergenza mondiale», testimoniata da una generalizzata attenzione via via crescente a motivo di molteplici «urgenze» di controllo sia interno sia esterno alle aziende. Si impone, pertanto, nella direzione indicata una impellente inver-sione di paradigma scientifico. In questa prospettiva, il recupero della tradizione italiana di ragioneria, opportunamente innovata, può certamente svolgere un ruolo determinante. Il lavoro si articola in due parti. Nella prima parte, che comprende i primi quattro capitoli, si affrontano le problematiche inerenti alla comprensione delle principali operazioni di gestio-ne ai fini della successiva analisi delle modalità di rilevazione. Premesse talune «nozioni preliminari» (capitolo 1), si è partiti dal concetto di reddito totale (capitolo 2), cui la dottrina economico-aziendale, salvo fugaci eccezioni, non ha sempre dedicato attenzione, trascurandone parzialmente il potenziale maieutico. Successivamente (capitolo 3), si è segnalata la rilevanza di prima variabile critica che il fondo netto dei valori monetari del capitale di funzionamento (ossia il capitale monetario circolante netto) assume nella teo-ria ordinaria fondata sul sistema del reddito. Chiude la prima parte, un capito-lo relativo ai conti d’ordine. Nella seconda parte, che comprende i restanti capitoli, si affrontano le pro-blematiche relative alla determinazione del reddito d’esercizio e del capitale di funzionamento. Il quinto capitolo illustra il concetto di competenza economica, procedendo in modo graduale e analizzandone gli aspetti problematici da di-verse angolazioni. Successivamente, dopo aver schematizzato la funzione delle scritture di assestamento ed il loro raccordo con i prospetti contabili di sintesi (capitolo 6), nei tre capitoli successivi si sono analizzate in dettaglio le diverse rilevazioni contabili riconducibili a ratei e risconti in senso stretto (capitolo 7) ed in senso lato (capitoli 8 e 9). Completa il lavoro un capitolo conclusivo in cui si è sintetizzata la struttura di funzionamento dei conti e si sono riassunti gli aspetti salienti del sistema del reddito, configurando il passaggio al «sistema del risultato finanziario e del risultato economico».

TEORIA UNIFICATA E MODULARE DELLA CONTABILITA'. PRIMI SVILUPPI. VOLUME I. RAGIONERIA GENERALE DELLE IMPRESE

DI MEO, Walter
2004-01-01

Abstract

L’esigenza della ricerca svolta consegue dalla pressante necessità di esalta-re la funzione della contabilità quale fondamentale modello di rappresentazio-ne della gestione aziendale. Tale prospettiva asseconda una tendenza che ormai assume carattere di «emergenza mondiale», testimoniata da una generalizzata attenzione via via crescente a motivo di molteplici «urgenze» di controllo sia interno sia esterno alle aziende. Si impone, pertanto, nella direzione indicata una impellente inver-sione di paradigma scientifico. In questa prospettiva, il recupero della tradizione italiana di ragioneria, opportunamente innovata, può certamente svolgere un ruolo determinante. Il lavoro si articola in due parti. Nella prima parte, che comprende i primi quattro capitoli, si affrontano le problematiche inerenti alla comprensione delle principali operazioni di gestio-ne ai fini della successiva analisi delle modalità di rilevazione. Premesse talune «nozioni preliminari» (capitolo 1), si è partiti dal concetto di reddito totale (capitolo 2), cui la dottrina economico-aziendale, salvo fugaci eccezioni, non ha sempre dedicato attenzione, trascurandone parzialmente il potenziale maieutico. Successivamente (capitolo 3), si è segnalata la rilevanza di prima variabile critica che il fondo netto dei valori monetari del capitale di funzionamento (ossia il capitale monetario circolante netto) assume nella teo-ria ordinaria fondata sul sistema del reddito. Chiude la prima parte, un capito-lo relativo ai conti d’ordine. Nella seconda parte, che comprende i restanti capitoli, si affrontano le pro-blematiche relative alla determinazione del reddito d’esercizio e del capitale di funzionamento. Il quinto capitolo illustra il concetto di competenza economica, procedendo in modo graduale e analizzandone gli aspetti problematici da di-verse angolazioni. Successivamente, dopo aver schematizzato la funzione delle scritture di assestamento ed il loro raccordo con i prospetti contabili di sintesi (capitolo 6), nei tre capitoli successivi si sono analizzate in dettaglio le diverse rilevazioni contabili riconducibili a ratei e risconti in senso stretto (capitolo 7) ed in senso lato (capitoli 8 e 9). Completa il lavoro un capitolo conclusivo in cui si è sintetizzata la struttura di funzionamento dei conti e si sono riassunti gli aspetti salienti del sistema del reddito, configurando il passaggio al «sistema del risultato finanziario e del risultato economico».
2004
8834846737
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