Accanto al teatro d’opera ufficiale esibito al San Carlo e al Fondo, due erano nell’Ottocento i fulcri principali dell’attività teatrale napoletana, e ambedue si collocavano nello specifico ambito delle espressioni artistiche locali: la ricca e varia programmazione del San Carlino nel periodo in cui Antonio Petito dominava la scena del piccolo teatro, e la produzione buffa dei musicisti dei collegi di musica. Ma la commedia dialettale di stampo popolare da un lato e l’opera giocosa di produzione colta dall’altro, si incontravano proprio sul terreno della parodia dell’opera lirica, che costituisce così un’area d’indagine particolarmente interessante per individuare alcuni parametri essenziali della cultura teatrale napoletana del tempo.
La parodia dell'opera lirica a Napoli nell'800
SAPIENZA, Annamaria
1998-01-01
Abstract
Accanto al teatro d’opera ufficiale esibito al San Carlo e al Fondo, due erano nell’Ottocento i fulcri principali dell’attività teatrale napoletana, e ambedue si collocavano nello specifico ambito delle espressioni artistiche locali: la ricca e varia programmazione del San Carlino nel periodo in cui Antonio Petito dominava la scena del piccolo teatro, e la produzione buffa dei musicisti dei collegi di musica. Ma la commedia dialettale di stampo popolare da un lato e l’opera giocosa di produzione colta dall’altro, si incontravano proprio sul terreno della parodia dell’opera lirica, che costituisce così un’area d’indagine particolarmente interessante per individuare alcuni parametri essenziali della cultura teatrale napoletana del tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.