Nel volume sono analizzati la normativa ed il corredo giurisprudenziale relativi all’evoluzione degli istituti rappresentativi dell’esercizio di servizi pubblici e la realizzazione delle infrastrutture ed altre opere di interesse pubblico attraverso forme di gestione e di garanzia patrimoniale e contabile aventi connotati privatistici. La ricostruzione del fenomeno muove da un approccio pratico-operativo volto ad evidenziare le potenzialità di tali strumenti nello sviluppo della gestione dei servizi pubblici locali in cui l’afflusso e l’impiego del capitale privato in organismi integrati nell’organizzazione della pubblica amministrazione esalta i canoni di economia squisitamente imprenditoriali , sfruttando le risorse interne della comunità territoriale ed il capitale di rischio. In tale contesto, assume rilevanza nodale il rapporto tra ente e azionisti privati, da una parte, e società mista, dall’altra, normalmente disciplinato da una convenzione bilaterale che, individuando organicamente le prerogative, sul piano istituzionale e lucrativo, dei soggetti partecipi dell’organismo collettivo misto, assume la configurazione tecnico-giuridica di negozio atipico, non riconducibile a patti parasociali, che vincolano solo i soci stipulanti e non anche la società. L’analisi della fisionomia della società mista e le problematiche connesse all’individuazione della sua natura giuridica d alla conseguente possibile applicabilità della disciplina comune del diritto delle società si sviluppa attraverso l’esame della disciplina positiva e delle interpretazioni giurisprudenziali, nel contesto del quadro normativo anche comunitario, evidenziando la tendenza alla configurazione di un assetto istituzionale orientato verso il mercato secondo regole paritetiche, in cui l’oggetto sociale dell’organismo associativo partecipa del principio capitalistico e di economia lucrativa e, al tempo stesso, è costituito da attività strumentali e serventi rispetto ad una materia che è di competenza degli enti locali.

LE SOCIETA' MISTE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI

VITOLO, Rodolfo
2006-01-01

Abstract

Nel volume sono analizzati la normativa ed il corredo giurisprudenziale relativi all’evoluzione degli istituti rappresentativi dell’esercizio di servizi pubblici e la realizzazione delle infrastrutture ed altre opere di interesse pubblico attraverso forme di gestione e di garanzia patrimoniale e contabile aventi connotati privatistici. La ricostruzione del fenomeno muove da un approccio pratico-operativo volto ad evidenziare le potenzialità di tali strumenti nello sviluppo della gestione dei servizi pubblici locali in cui l’afflusso e l’impiego del capitale privato in organismi integrati nell’organizzazione della pubblica amministrazione esalta i canoni di economia squisitamente imprenditoriali , sfruttando le risorse interne della comunità territoriale ed il capitale di rischio. In tale contesto, assume rilevanza nodale il rapporto tra ente e azionisti privati, da una parte, e società mista, dall’altra, normalmente disciplinato da una convenzione bilaterale che, individuando organicamente le prerogative, sul piano istituzionale e lucrativo, dei soggetti partecipi dell’organismo collettivo misto, assume la configurazione tecnico-giuridica di negozio atipico, non riconducibile a patti parasociali, che vincolano solo i soci stipulanti e non anche la società. L’analisi della fisionomia della società mista e le problematiche connesse all’individuazione della sua natura giuridica d alla conseguente possibile applicabilità della disciplina comune del diritto delle società si sviluppa attraverso l’esame della disciplina positiva e delle interpretazioni giurisprudenziali, nel contesto del quadro normativo anche comunitario, evidenziando la tendenza alla configurazione di un assetto istituzionale orientato verso il mercato secondo regole paritetiche, in cui l’oggetto sociale dell’organismo associativo partecipa del principio capitalistico e di economia lucrativa e, al tempo stesso, è costituito da attività strumentali e serventi rispetto ad una materia che è di competenza degli enti locali.
2006
8895152107
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