Saggio n. 1 - Interdisciplinarity, etc. Il saggio analizza le caratteristiche e le capacità espressive dei moderni linguaggi specialistici nell' ambito della comunicazione e della tecnologia. Riferimenti specifici riguardano la rilevanza di Internet all'interno delle nuove strategie del business e il rapporto interdisciplinare tra linguistica, informazione e comunicazione. Dal conseguente contesto si evincono il ruolo svolto dalle nuove tecnologie e i relativi effetti sul cosiddetto Business Language for the New Economy attraverso le sue differenti specialità quali il Web Marketing e il Digital Business English intesi come aspetti specialistici del linguaggio del General Business English. Saggio n. 2 - Articolazione ecc. Il saggio propone un modello di unità didattica attraverso l'illustrazione analitica di una serie di 'usi applicati' sulla base di determinati principì e conoscenze. Da una sorta, cioè, di vademecum su cui poggia l'intera infrastruttura teorica che dà luogo, a sua volta, all'applicazione di tipo pragmatico dell' intero apparato critico che la sostiene. Una attenzione particolare viene dedicata, tra l'altro, alla selezione e all'uso dei materiali linguistici e alla loro autenticità (registrazioni audio-video, cartoons, drawings, articoli da giornale, magazines, spot pubblicitari, giochi,jlash cards, role cards, eccetera) così come alla conseguente funzione simulativa come supporto al testo adottato, nel complesso processo educativo, pedagogico e didattico-strutturale, oltre che linguistico, che ne deriva. Saggio n. 3 - Apprendimento delle specifiche strutture ecc. Il saggio si ispira ad una esperienza didattica mirata alla definizione e alla verifica delle strategie di apprendimento della lingua inglese in una prospettiva moderna, con l'obiettivo primario di accertare il grado di conoscenza delle strutture linguistiche in relazione ai programmi svolti, la padronanza d'uso di dette strutture, la comprensione delle frasi finalizzata all'utilizzo delle strutture, la capacità di scegliere tra più strutture quella appropriata nella contestuale situazione comunicativa determinatasi. Del processo di apprendimento delle strutture linguistiche vengono distinti il momento statico e quello dinamico intesi rispettivamente come conoscenze possedute in un determinato momento del percorso formativo e di sviluppo futuro dello stesso. Saggio n. 4 - "Il Principe d'Itaca" ecc. Il saggio è frutto di una garbata querelle nata dalla diversità di visione in tema di politica culturale contrariamente intesa da studiosi di diverso pensiero ed estrazione. Storico l'uno, prevalentemente linguistico l'altro. Il ruolo e l'importanza della lingua come disciplina facente pienamente parte del patrimonio storico, culturale e sociale dei popoli vive nel richiamo delle altre scienze quali, ad esempio, quelle "di eventi" secondo la celebre distinzione del filosofo Windelband. Assumere la priorità - ossia il 'primato' - di altre scienze e culture (storia, filosofia, sociologia, antropologia, politica, economia, ecc.) rispetto a quella della lingua che delle stesse, invece, è parte integrante e vitale, riflette una visione invero superata o, meglio, storicamente inesistente, nel complesso processo di crescita e di progresso della cultura che globalmente le riassume.

Linguistica, metodo, sperimentazione. Ruolo, funzione e didattica della lingua inglese

INGENITO, Michele
2005-01-01

Abstract

Saggio n. 1 - Interdisciplinarity, etc. Il saggio analizza le caratteristiche e le capacità espressive dei moderni linguaggi specialistici nell' ambito della comunicazione e della tecnologia. Riferimenti specifici riguardano la rilevanza di Internet all'interno delle nuove strategie del business e il rapporto interdisciplinare tra linguistica, informazione e comunicazione. Dal conseguente contesto si evincono il ruolo svolto dalle nuove tecnologie e i relativi effetti sul cosiddetto Business Language for the New Economy attraverso le sue differenti specialità quali il Web Marketing e il Digital Business English intesi come aspetti specialistici del linguaggio del General Business English. Saggio n. 2 - Articolazione ecc. Il saggio propone un modello di unità didattica attraverso l'illustrazione analitica di una serie di 'usi applicati' sulla base di determinati principì e conoscenze. Da una sorta, cioè, di vademecum su cui poggia l'intera infrastruttura teorica che dà luogo, a sua volta, all'applicazione di tipo pragmatico dell' intero apparato critico che la sostiene. Una attenzione particolare viene dedicata, tra l'altro, alla selezione e all'uso dei materiali linguistici e alla loro autenticità (registrazioni audio-video, cartoons, drawings, articoli da giornale, magazines, spot pubblicitari, giochi,jlash cards, role cards, eccetera) così come alla conseguente funzione simulativa come supporto al testo adottato, nel complesso processo educativo, pedagogico e didattico-strutturale, oltre che linguistico, che ne deriva. Saggio n. 3 - Apprendimento delle specifiche strutture ecc. Il saggio si ispira ad una esperienza didattica mirata alla definizione e alla verifica delle strategie di apprendimento della lingua inglese in una prospettiva moderna, con l'obiettivo primario di accertare il grado di conoscenza delle strutture linguistiche in relazione ai programmi svolti, la padronanza d'uso di dette strutture, la comprensione delle frasi finalizzata all'utilizzo delle strutture, la capacità di scegliere tra più strutture quella appropriata nella contestuale situazione comunicativa determinatasi. Del processo di apprendimento delle strutture linguistiche vengono distinti il momento statico e quello dinamico intesi rispettivamente come conoscenze possedute in un determinato momento del percorso formativo e di sviluppo futuro dello stesso. Saggio n. 4 - "Il Principe d'Itaca" ecc. Il saggio è frutto di una garbata querelle nata dalla diversità di visione in tema di politica culturale contrariamente intesa da studiosi di diverso pensiero ed estrazione. Storico l'uno, prevalentemente linguistico l'altro. Il ruolo e l'importanza della lingua come disciplina facente pienamente parte del patrimonio storico, culturale e sociale dei popoli vive nel richiamo delle altre scienze quali, ad esempio, quelle "di eventi" secondo la celebre distinzione del filosofo Windelband. Assumere la priorità - ossia il 'primato' - di altre scienze e culture (storia, filosofia, sociologia, antropologia, politica, economia, ecc.) rispetto a quella della lingua che delle stesse, invece, è parte integrante e vitale, riflette una visione invero superata o, meglio, storicamente inesistente, nel complesso processo di crescita e di progresso della cultura che globalmente le riassume.
2005
9788854800212
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/1741522
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