Le controversie tra societa` di capitali ed amministratori aventi ad oggetto il diritto di questi ultimi al compenso per l’attivita` prestata sono state oggetto di un annoso dibattito relativo al rito da applicare. Dopo le prime discordanti pronunce della giurisprudenza, le Sezioni Unite della Corte di cassazione hanno significativamente preso posizione in favore del rito del lavoro con la nota pronuncia n. 10680 del 1994. Tale decisione, pero` , oltre ad essere stata oggetto di critiche in dottrina, e` stata, nel corso degli anni, anche in parte qua «ridimensionata» da altre successive pronunce della Corte di legittimita` che hanno progressivamente sottratto, sotto diversi profili, i rapporti in questione all’area della «parasubordinazione». Con le recenti riforme di diritto societario ed, in particolare, con l’entrata in vigore del nuovo rito societario la questione sembra essere stata risolta. Allo stato, l’orientamento dominante e` quello secondo cui le controversie in tema di compensi degli amministratori sono soggette al processo societario, rientrando nella dizione di «rapporti societari» di cui all’art. 1 d.lg. n. 5 del 2003. La pronuncia in epigrafe si conforma a questo indirizzo ed offre l’occasione di fare brevemente il punto sullo stato del dibattito e della giurisprudenza intorno alle questioni tradizionalmente piu` controverse in subiecta materia.

Le controversie in tema di compenso degli amministratori di una società di capitali ed il rito societario

MANCUSO, CARLO
2008-01-01

Abstract

Le controversie tra societa` di capitali ed amministratori aventi ad oggetto il diritto di questi ultimi al compenso per l’attivita` prestata sono state oggetto di un annoso dibattito relativo al rito da applicare. Dopo le prime discordanti pronunce della giurisprudenza, le Sezioni Unite della Corte di cassazione hanno significativamente preso posizione in favore del rito del lavoro con la nota pronuncia n. 10680 del 1994. Tale decisione, pero` , oltre ad essere stata oggetto di critiche in dottrina, e` stata, nel corso degli anni, anche in parte qua «ridimensionata» da altre successive pronunce della Corte di legittimita` che hanno progressivamente sottratto, sotto diversi profili, i rapporti in questione all’area della «parasubordinazione». Con le recenti riforme di diritto societario ed, in particolare, con l’entrata in vigore del nuovo rito societario la questione sembra essere stata risolta. Allo stato, l’orientamento dominante e` quello secondo cui le controversie in tema di compensi degli amministratori sono soggette al processo societario, rientrando nella dizione di «rapporti societari» di cui all’art. 1 d.lg. n. 5 del 2003. La pronuncia in epigrafe si conforma a questo indirizzo ed offre l’occasione di fare brevemente il punto sullo stato del dibattito e della giurisprudenza intorno alle questioni tradizionalmente piu` controverse in subiecta materia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/1849685
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