Il lavoro costituisce il primo studio dedicato a Deioco di Proconneso, vissuto intorno alla metà del V secolo a.C. e autore di un’opera dedicata a Cizico, al quale era stata finora riservata poca attenzione, a parte le voci nei repertori enciclopedici e l’edizione dei frammenti nelle raccolte dedicate agli storici greci frammentari. La ricerca ha consentito da una parte di delineare la figura e l’attività di uno storico locale del V secolo a.C., restituendolo così alla moderna storiografia, dall’altra di chiarire la problematica relativa alla tradizione sulle origini della colonia milesia di Cizico e, più in generale, alcuni problemi circa la colonizzazione greca nella Propontide. Lo studio si articola in due parti, una dedicata all’autore, del quale si cerca di precisare forma del nome, patria e cronologia, l’altra all’analisi e al commento dei frammenti, la maggior parte dei quali si riferisce all’episodio del viaggio degli Argonauti ambientato a Cizico e alla tradizione relativa alla fondazione della città. In base al confronto tra la versione di Deioco dell’episodio argonautico e quella tramandata da altri autori è stato possibile non solo ricostruire la genesi di tale tradizione, ma anche focalizzare l’attenzione su una fase determinante della sua elaborazione, quella del V secolo a.C. Contemporaneamente è stato possibile stabilire un confronto indiretto tra questo episodio delle Argonautiche e quello omerico dei Lestrigoni, ipotizzandone la comune dipendenza da un epos argonautico preomerico. L’analisi delle tradizioni mitiche cizicene relative all’episodio e alla popolazione locale, trattate da Deioco nella sua opera, ha consentito di mettere a fuoco alcuni problemi relativi alla chora di Cizico e al suo ambito territoriale, e di verificare come la tradizione argonautica locale fosse ancorata a dati di ordine topografico e cultuale. Il ruolo e l’importanza di Deioco quale fonte sull’episodio non solo per Apollonio Rodio, ma anche per molti altri autori (tra i quali Callistene, Eforo e Conone) risultano ben evidenti.

Deioco di Proconneso. Gli Argonauti a Cizico

VECCHIO, LUIGI
1998-01-01

Abstract

Il lavoro costituisce il primo studio dedicato a Deioco di Proconneso, vissuto intorno alla metà del V secolo a.C. e autore di un’opera dedicata a Cizico, al quale era stata finora riservata poca attenzione, a parte le voci nei repertori enciclopedici e l’edizione dei frammenti nelle raccolte dedicate agli storici greci frammentari. La ricerca ha consentito da una parte di delineare la figura e l’attività di uno storico locale del V secolo a.C., restituendolo così alla moderna storiografia, dall’altra di chiarire la problematica relativa alla tradizione sulle origini della colonia milesia di Cizico e, più in generale, alcuni problemi circa la colonizzazione greca nella Propontide. Lo studio si articola in due parti, una dedicata all’autore, del quale si cerca di precisare forma del nome, patria e cronologia, l’altra all’analisi e al commento dei frammenti, la maggior parte dei quali si riferisce all’episodio del viaggio degli Argonauti ambientato a Cizico e alla tradizione relativa alla fondazione della città. In base al confronto tra la versione di Deioco dell’episodio argonautico e quella tramandata da altri autori è stato possibile non solo ricostruire la genesi di tale tradizione, ma anche focalizzare l’attenzione su una fase determinante della sua elaborazione, quella del V secolo a.C. Contemporaneamente è stato possibile stabilire un confronto indiretto tra questo episodio delle Argonautiche e quello omerico dei Lestrigoni, ipotizzandone la comune dipendenza da un epos argonautico preomerico. L’analisi delle tradizioni mitiche cizicene relative all’episodio e alla popolazione locale, trattate da Deioco nella sua opera, ha consentito di mettere a fuoco alcuni problemi relativi alla chora di Cizico e al suo ambito territoriale, e di verificare come la tradizione argonautica locale fosse ancorata a dati di ordine topografico e cultuale. Il ruolo e l’importanza di Deioco quale fonte sull’episodio non solo per Apollonio Rodio, ma anche per molti altri autori (tra i quali Callistene, Eforo e Conone) risultano ben evidenti.
1998
9788886767491
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/1850576
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact