Il testo è il prodotto di un lavoro di ricerca sul senso di appartenenza e sull’identità collettiva nel comune di Mercato S. Severino. Tale lavoro fu commissionato dall’amministrazione comunale per conoscere se una rappresentazione diffusa di conflittualità culturale tra la popolazione residente nelle 22 frazioni, componenti il comune, avesse o meno un fondamento di verità. Ai fini dell’indagine è stata svolta una ricostruzione storica associata ad una ricerca esplorativa con interviste a testimoni qualificati e ad una successiva raccolta delle opinioni attraverso questionari strutturati, somministrati a circa 400 cittadini residenti nelle differenti frazioni. Nel capitolo Mercato S. Severino tra differenze identitarie e spinte al cambiamento, prodotto da Rossella Trapanese, viene posto in evidenza che le rappresentazioni dell’Altro, come cittadino di altre frazioni, anche se concittadino, cambia al variare del genere, dell’età, del titolo di studio, della residenza nelle differenti frazioni e dalla provenienza dei soggetti. I più anziani, ancorati alle tradizioni vivono realmente dinamiche di competizione, non di conflitto, con i cittadini di altre frazioni attraverso ad esempio le feste patronali o le sagre, i più giovani invece, più orientati verso l’esterno, godono di ciò che viene organizzato nelle differenti frazioni e sono più orientati a stabilire rapporti con concittadini che vivono in altre frazioni. Processo quest’ultimo sostenuto anche dalla frequentazioni delle differenti scuole. Dall’indagine emerge che nel corso del tempo è cambiata la percezione del rapporto tra centro /periferia e capoluogo/frazioni. Pertanto, non si può parlare certo di conflittualità e i rapporti di competizione stanno via via scemando.
Mercato San Severino tra differenze identitarie e spinte al cambiamento, all’interno di Mercato S. Severino. Identità collettiva e tradizioni comunitarie
COTESTA, Vittorio;DEL FORNO, Massimo;TRAPANESE, Rossella
2004-01-01
Abstract
Il testo è il prodotto di un lavoro di ricerca sul senso di appartenenza e sull’identità collettiva nel comune di Mercato S. Severino. Tale lavoro fu commissionato dall’amministrazione comunale per conoscere se una rappresentazione diffusa di conflittualità culturale tra la popolazione residente nelle 22 frazioni, componenti il comune, avesse o meno un fondamento di verità. Ai fini dell’indagine è stata svolta una ricostruzione storica associata ad una ricerca esplorativa con interviste a testimoni qualificati e ad una successiva raccolta delle opinioni attraverso questionari strutturati, somministrati a circa 400 cittadini residenti nelle differenti frazioni. Nel capitolo Mercato S. Severino tra differenze identitarie e spinte al cambiamento, prodotto da Rossella Trapanese, viene posto in evidenza che le rappresentazioni dell’Altro, come cittadino di altre frazioni, anche se concittadino, cambia al variare del genere, dell’età, del titolo di studio, della residenza nelle differenti frazioni e dalla provenienza dei soggetti. I più anziani, ancorati alle tradizioni vivono realmente dinamiche di competizione, non di conflitto, con i cittadini di altre frazioni attraverso ad esempio le feste patronali o le sagre, i più giovani invece, più orientati verso l’esterno, godono di ciò che viene organizzato nelle differenti frazioni e sono più orientati a stabilire rapporti con concittadini che vivono in altre frazioni. Processo quest’ultimo sostenuto anche dalla frequentazioni delle differenti scuole. Dall’indagine emerge che nel corso del tempo è cambiata la percezione del rapporto tra centro /periferia e capoluogo/frazioni. Pertanto, non si può parlare certo di conflittualità e i rapporti di competizione stanno via via scemando.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
