Il saggio sviluppa una serie di osservazioni teoriche sulla questione della rilevanza da attribuire alla tradizione manoscritta del testo di provenienza nel lavoro di edizione critica del testo che lo ha tradotto, sia dal greco in latino sia dal greco e dal latino in lingua volgare. La problematica è di particolare complessità soprattutto quando non è noto il manoscritto specifico che il traduttore ha adoperato per il suo lavoro. Su tali problematiche il saggio analizza alcuni passi della traduzione in latino De natura hominis del trattato di Nemesio, vescovo di Emesa del IV sec. d. C., ad opera dell’arcivescovo Alfano I di Salerno, della metà dell’XI secolo. In particolare, si sottolinea la cautela di evitare di modellare rigidamente –ad verbum- il testo di arrivo su quello di origine.
INTERFERENZE TRA TRADIZIONI NELLE EDIZIONI DEI TRADUTTORI: L'ESEMPIO DI ALFANO
CHIRICO, IRENE
2005-01-01
Abstract
Il saggio sviluppa una serie di osservazioni teoriche sulla questione della rilevanza da attribuire alla tradizione manoscritta del testo di provenienza nel lavoro di edizione critica del testo che lo ha tradotto, sia dal greco in latino sia dal greco e dal latino in lingua volgare. La problematica è di particolare complessità soprattutto quando non è noto il manoscritto specifico che il traduttore ha adoperato per il suo lavoro. Su tali problematiche il saggio analizza alcuni passi della traduzione in latino De natura hominis del trattato di Nemesio, vescovo di Emesa del IV sec. d. C., ad opera dell’arcivescovo Alfano I di Salerno, della metà dell’XI secolo. In particolare, si sottolinea la cautela di evitare di modellare rigidamente –ad verbum- il testo di arrivo su quello di origine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.