Partendo dal testo dell'edizione del corpus di scoli a Giovenale formatosi nella scuola di Remi (detto di Auxerre), si analizzano quattro casi particolarmente significativi di termini o nati ex novo ("curuca") o risemantizzati nel processo di interpretazione e trasmissione del testo ("trulla", "aliptes" e "poppysma"), e dunque a tutti gli effetti nuovi, che, grazie alla mediazione dei grandi lessici medievali (Papias, Uguccione, Balbi), hanno goduto di straordinaria fortuna nella letteratura medioevale e umanistica.
Innovazioni esegetiche e lessicali degli scholia carolingi a Giovenale
GRAZZINI, STEFANO
2008-01-01
Abstract
Partendo dal testo dell'edizione del corpus di scoli a Giovenale formatosi nella scuola di Remi (detto di Auxerre), si analizzano quattro casi particolarmente significativi di termini o nati ex novo ("curuca") o risemantizzati nel processo di interpretazione e trasmissione del testo ("trulla", "aliptes" e "poppysma"), e dunque a tutti gli effetti nuovi, che, grazie alla mediazione dei grandi lessici medievali (Papias, Uguccione, Balbi), hanno goduto di straordinaria fortuna nella letteratura medioevale e umanistica.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.