La Chevelure,pubblicata nel maggio 1884,si presta particolarmente ad illustrare delle costanti significative che strutturano l’universo di Maupassant:il suo sguardo sulla follia,la sua disposizione a rappresentare ,con una capacità che prefigura le future scoperte freudiane,le disfunzioni della mente,ma anche alcuni procedimenti narrativi e temi operanti nella sua produzione fantastica e che testimoniano dell’evoluzione di un genere alla moda nella Francia fin-de-siècle.Tra tali temi,ricordiamo, ad esempio,le anomalie e le perversioni sessuali,gli eccessi erotici che,intensificando le sensazioni,sfociano nella follia,il vampirismo,il motivo della comunicazione maledetta fra vita e non vita,della trasgressione dell’ordine istituito.In un’ottica comparatista,è stato soprattutto considerato il tema,presente nella novella,della donna malefica e fatale,mantide religiosa,in quanto si situa in una tradizione inaugurata da Cazotte e continuata da Hoffmann,Poe,Gautier. La mia analisi ,pur considerando gli elementi suddetti,si colloca in una prospettiva diversa:ha in vista la definizione del ruolo particolare che la novella svolge all’interno della produzione fantastica di Maupassant e della sua riflessione sul genere in questione .Si concentra,pertanto,sui meccanismi e la dinamica narrativa su cui si fondano i due “récits”(il diario del “fou”,il racconto dell’io narrante),sulla funzione dei personaggi e sulle relazioni che essi intrattengono .

"La Chevelure":la mise en récit d'une réflexion sur le fantastique

STAJANO, Rita
2009-01-01

Abstract

La Chevelure,pubblicata nel maggio 1884,si presta particolarmente ad illustrare delle costanti significative che strutturano l’universo di Maupassant:il suo sguardo sulla follia,la sua disposizione a rappresentare ,con una capacità che prefigura le future scoperte freudiane,le disfunzioni della mente,ma anche alcuni procedimenti narrativi e temi operanti nella sua produzione fantastica e che testimoniano dell’evoluzione di un genere alla moda nella Francia fin-de-siècle.Tra tali temi,ricordiamo, ad esempio,le anomalie e le perversioni sessuali,gli eccessi erotici che,intensificando le sensazioni,sfociano nella follia,il vampirismo,il motivo della comunicazione maledetta fra vita e non vita,della trasgressione dell’ordine istituito.In un’ottica comparatista,è stato soprattutto considerato il tema,presente nella novella,della donna malefica e fatale,mantide religiosa,in quanto si situa in una tradizione inaugurata da Cazotte e continuata da Hoffmann,Poe,Gautier. La mia analisi ,pur considerando gli elementi suddetti,si colloca in una prospettiva diversa:ha in vista la definizione del ruolo particolare che la novella svolge all’interno della produzione fantastica di Maupassant e della sua riflessione sul genere in questione .Si concentra,pertanto,sui meccanismi e la dinamica narrativa su cui si fondano i due “récits”(il diario del “fou”,il racconto dell’io narrante),sulla funzione dei personaggi e sulle relazioni che essi intrattengono .
2009
9788895044484
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