Nel richiamo esplicito al ruolo delle istituzioni politiche e sociali nella formazione del carattere e della condotta umane, il pragmatismo americano si propone come l’elaborazione dottrinaria più avanzata della ragione governamentale. Esso si precisa come snodo concettuale fondamentale di quel lungo processo di secolarizzazione che è la cifra originaria della modernità politica. L’ipotesi di questo lavoro è che non si dia alcuna discontinuità concettuale tra biopolitica – intesa come «l’insieme dei meccanismi grazie ai quali i tratti biologici che caratterizzano la specie umana diventano oggetto di una politica» – e democrazia . La tesi che si vuole documentare è che il pragmatismo americano riesca a proporsi come suprema sintesi filosofica della democrazia grazie alla sua rielaborazione politica dell’idea centrale del darwinismo: la modificabilità della natura umana.
L’evoluzione della mente sociale democratica
VINALE, Adriano
2008-01-01
Abstract
Nel richiamo esplicito al ruolo delle istituzioni politiche e sociali nella formazione del carattere e della condotta umane, il pragmatismo americano si propone come l’elaborazione dottrinaria più avanzata della ragione governamentale. Esso si precisa come snodo concettuale fondamentale di quel lungo processo di secolarizzazione che è la cifra originaria della modernità politica. L’ipotesi di questo lavoro è che non si dia alcuna discontinuità concettuale tra biopolitica – intesa come «l’insieme dei meccanismi grazie ai quali i tratti biologici che caratterizzano la specie umana diventano oggetto di una politica» – e democrazia . La tesi che si vuole documentare è che il pragmatismo americano riesca a proporsi come suprema sintesi filosofica della democrazia grazie alla sua rielaborazione politica dell’idea centrale del darwinismo: la modificabilità della natura umana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
