Si è focalizzato il lavoro su una tematica di bioetica attinente alla regolamentazione delle banche di tessuti umani, di recente attenzione da parte dell’Unione Europea con l’emanazione della direttiva Ce 2004/23 in materia. Nella disamina della problematica, analizzata nelle sue diverse sfaccettature, si è voluto porre l’accento sulla necessità di collocare le modalità di raccolta, conservazione e reimpiego di tessuti umani in un’ottica di piena tutela della persona umana e della sua dignità, sì da opporsi in maniera netta a quelle posizioni dottrinali e a quelle scelte politiche di Paesi, non lontani dal nostro, intente a prediligere una concezione mercantile delle parti del corpo umano che si traduce in una assurda reificazione e non condivisibile commercializzazione dei tessuti umani, sulla base della sufficienza del mero consenso informato della persona dei cui tessuti si vuol disporre.
Banche di tessuti
MALOMO, Anna
2009-01-01
Abstract
Si è focalizzato il lavoro su una tematica di bioetica attinente alla regolamentazione delle banche di tessuti umani, di recente attenzione da parte dell’Unione Europea con l’emanazione della direttiva Ce 2004/23 in materia. Nella disamina della problematica, analizzata nelle sue diverse sfaccettature, si è voluto porre l’accento sulla necessità di collocare le modalità di raccolta, conservazione e reimpiego di tessuti umani in un’ottica di piena tutela della persona umana e della sua dignità, sì da opporsi in maniera netta a quelle posizioni dottrinali e a quelle scelte politiche di Paesi, non lontani dal nostro, intente a prediligere una concezione mercantile delle parti del corpo umano che si traduce in una assurda reificazione e non condivisibile commercializzazione dei tessuti umani, sulla base della sufficienza del mero consenso informato della persona dei cui tessuti si vuol disporre.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.