Il diritto moderno intrattiene un rapporto costitutivo con il problema dei confini. La concezione moderna del confine (come linea artificiale che definisce in modo univoco un territorio) fa parte integrante con il modello di diritto statuale che ha segnato la modernità, e con lo specifico modo di intendere lo spazio che la caratterizza. Il processo di globalizzazione non elimina i confini, ma ne trasforma natura e funzione, rendendoli sempre più assimilabili alle frontiere. La riflessione sulla mobilità e porosità delle nuove frontiere trova una significativa corrispondenza nelle nuove tendenze teoriche che si affermano nel pluralismo giuridico e nella sociologica del diritto post-sistemica: in questi programmi di ricerca, infatti, si può riscontrare come l’antico monismo giuridico, che caratterizzava il positivismo statualistico, non declini in una mera presa d’atto della frammentazione dei sistemi giuridici, ma cresca l’attenzione per modelli teorici che si spingano oltre la frammentazione post-moderna, costruendo paradigmi di lettura attenti a nuove modalità di relazione intersistemica.
Oltre la frontiera. La filosofia del diritto post-sovrano tra frammentazione e ricomposizione
AMENDOLA, Adalgiso
2010-01-01
Abstract
Il diritto moderno intrattiene un rapporto costitutivo con il problema dei confini. La concezione moderna del confine (come linea artificiale che definisce in modo univoco un territorio) fa parte integrante con il modello di diritto statuale che ha segnato la modernità, e con lo specifico modo di intendere lo spazio che la caratterizza. Il processo di globalizzazione non elimina i confini, ma ne trasforma natura e funzione, rendendoli sempre più assimilabili alle frontiere. La riflessione sulla mobilità e porosità delle nuove frontiere trova una significativa corrispondenza nelle nuove tendenze teoriche che si affermano nel pluralismo giuridico e nella sociologica del diritto post-sistemica: in questi programmi di ricerca, infatti, si può riscontrare come l’antico monismo giuridico, che caratterizzava il positivismo statualistico, non declini in una mera presa d’atto della frammentazione dei sistemi giuridici, ma cresca l’attenzione per modelli teorici che si spingano oltre la frammentazione post-moderna, costruendo paradigmi di lettura attenti a nuove modalità di relazione intersistemica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.