Nel corso del 2009 si è assistito a importanti operazioni di ricapitalizzazione di società italiane quotate, singolari per ciò che concer- ne i termini dell’offerta e per l’effetto diluitivo sul loro azionariato. In particolare, le operazioni di Seat Pg e di Tiscali si sono distinte per la complessità dell’architettura delle offerte e per gli effetti sui mercati finanziari. Obiettivo del presente lavoro è mettere in relazione l’andamento anomalo registrato dalle quotazioni dei due titoli, nei primi giorni del periodo di offerta, con le concomitanti anomalie osservate sul mercato delle rispettive opzioni. L’attenzione è posta alle conseguenze subite dagli investitori che abbiano imple- mentato una strategia covered call. Nel caso di esercizio dell’opzione da parte della controparte, nei primi giorni del periodo di of- ferta, l’investitore subisce una certa quanto imprevedibile perdita finanziaria, riconducibile a una circostanza di tipo regolamentare e non al rischio di mercato.Tali perdite, sebbene emergano con maggior evidenza nelle operazioni in esame, si manifestano in tutti gli aumenti di capitale di società con azioni sottostanti a contratti d’opzione, a prescindere dalla percentuale di diluizione del capitale.

Aumenti di capitale e mercato delle opzioni: I casi Seat e Tiscali

GALLO, ANGELA;
2010-01-01

Abstract

Nel corso del 2009 si è assistito a importanti operazioni di ricapitalizzazione di società italiane quotate, singolari per ciò che concer- ne i termini dell’offerta e per l’effetto diluitivo sul loro azionariato. In particolare, le operazioni di Seat Pg e di Tiscali si sono distinte per la complessità dell’architettura delle offerte e per gli effetti sui mercati finanziari. Obiettivo del presente lavoro è mettere in relazione l’andamento anomalo registrato dalle quotazioni dei due titoli, nei primi giorni del periodo di offerta, con le concomitanti anomalie osservate sul mercato delle rispettive opzioni. L’attenzione è posta alle conseguenze subite dagli investitori che abbiano imple- mentato una strategia covered call. Nel caso di esercizio dell’opzione da parte della controparte, nei primi giorni del periodo di of- ferta, l’investitore subisce una certa quanto imprevedibile perdita finanziaria, riconducibile a una circostanza di tipo regolamentare e non al rischio di mercato.Tali perdite, sebbene emergano con maggior evidenza nelle operazioni in esame, si manifestano in tutti gli aumenti di capitale di società con azioni sottostanti a contratti d’opzione, a prescindere dalla percentuale di diluizione del capitale.
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