Il volume esplora le intersezioni possibili tra ricerca neuroscientifica e ricerca educativa, mostrando come, grazie ai progressi compiuti dall’uso euristico delle tecnologie di neuroimaging, negli ultimi anni sia la pedagogia che le neuroscienze si trovano in una nuova e migliore posizione per un avvicinamento che può consentire una comprensione più profonda dei correlati biologici dei processi educativi. Lo scopo consiste nel delineare un modello concettuale designato ad allineare le attuali prospettive pedagogiche e la formazione degli educatori con le ultime scoperte neuroscientifiche, le quali mettono in luce come l’educazione lavori in profondità nel cervello modificandone la struttura ed attivando i geni appropriati: essa agisce “parlando ai neuroni”. Un educatore efficace potrebbe in questa luce essere definito un vero e proprio scultore dei network neuronali, come già Maria Montessori aveva eccellentemente intuito; l’educazione dunque fa direttamente biologia, modellando il cervello. Istituire un rapporto tra cervello, mente ed educazione è un tema quanto mai attuale per la ricerca pedagogica e neuroscientifica contemporanee. Nello specifico vengono trattate nel primo capitolo le ricadute psicopedagogiche della ricerca psicobiologica, la prospettiva genetica e le neuroscienze cognitive, le ipotesi neuroscientifiche sul rapporto mente-cervello, le nuove tecniche di neuroimaging, l’emergente neuroetica e le implicazioni educative. Nel secondo capitolo vengono esaminati i processi epigenetici-ambientali nella neurogenesi e nei processi mnemonici. Il terzo capitolo esamina il rapporto tra esperienze sociali, sviluppo della mente ed equilibrio emotivo, alla luce di un approccio psicobiologico allo studio della relazione educativa; il quarto capitolo esplora la tematica dei neuroni specchio ed il loro rapporto con l’imitazione, l’empatia ed il linguaggio. Il quinto capitolo è incentrato sui fondamenti antropologici e neuroscientifici ad una psicopedagogia della corporeità; il sesto si sofferma sulle tematiche emozione ed empatia tra filosofia e neuroscienze ed i loro risvolti pedagogici; il settimo ed ultimo propone percorsi di prevenzione e trattamento dello stress nelle professioni di cura (medici, infermieri, educatori, insegnanti).

Le Neuroscienze e l'Educazione

D'ALESSIO, Chiara
;
2010-01-01

Abstract

Il volume esplora le intersezioni possibili tra ricerca neuroscientifica e ricerca educativa, mostrando come, grazie ai progressi compiuti dall’uso euristico delle tecnologie di neuroimaging, negli ultimi anni sia la pedagogia che le neuroscienze si trovano in una nuova e migliore posizione per un avvicinamento che può consentire una comprensione più profonda dei correlati biologici dei processi educativi. Lo scopo consiste nel delineare un modello concettuale designato ad allineare le attuali prospettive pedagogiche e la formazione degli educatori con le ultime scoperte neuroscientifiche, le quali mettono in luce come l’educazione lavori in profondità nel cervello modificandone la struttura ed attivando i geni appropriati: essa agisce “parlando ai neuroni”. Un educatore efficace potrebbe in questa luce essere definito un vero e proprio scultore dei network neuronali, come già Maria Montessori aveva eccellentemente intuito; l’educazione dunque fa direttamente biologia, modellando il cervello. Istituire un rapporto tra cervello, mente ed educazione è un tema quanto mai attuale per la ricerca pedagogica e neuroscientifica contemporanee. Nello specifico vengono trattate nel primo capitolo le ricadute psicopedagogiche della ricerca psicobiologica, la prospettiva genetica e le neuroscienze cognitive, le ipotesi neuroscientifiche sul rapporto mente-cervello, le nuove tecniche di neuroimaging, l’emergente neuroetica e le implicazioni educative. Nel secondo capitolo vengono esaminati i processi epigenetici-ambientali nella neurogenesi e nei processi mnemonici. Il terzo capitolo esamina il rapporto tra esperienze sociali, sviluppo della mente ed equilibrio emotivo, alla luce di un approccio psicobiologico allo studio della relazione educativa; il quarto capitolo esplora la tematica dei neuroni specchio ed il loro rapporto con l’imitazione, l’empatia ed il linguaggio. Il quinto capitolo è incentrato sui fondamenti antropologici e neuroscientifici ad una psicopedagogia della corporeità; il sesto si sofferma sulle tematiche emozione ed empatia tra filosofia e neuroscienze ed i loro risvolti pedagogici; il settimo ed ultimo propone percorsi di prevenzione e trattamento dello stress nelle professioni di cura (medici, infermieri, educatori, insegnanti).
2010
9788861521308
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