L'Italia, grazie alle sue bellezze paesaggistiche, ai suoi monumenti, documenti di un passato ricco di storia e tradizione, ai suoi tesori d'arte, è meta di turisti provenienti da ogni parte del mondo. La grande varietà di attrazioni che caratterizza il nostro Paese fa sì che ci siano destinazioni interessate da un turismo prettamente stagionale, si pensi ad alcune zone della riviera adriatica o di quella ionica, ed altre in cui il flusso turistico è ininterrotto, per esempio le città d'arte. Ovviamente, a tutti quelli che si muovono per turismo si affiancano coloro che lo fanno per lavoro, per studio, per motivi di salute o comunque personali. A livello di recettività, c'è una grande differenziazione nel tipo di strutture disponibili: si va dagli hotel d'essai ai camping, passando per gli alberghi (più o meno grandi, più o meno in stile italiano o americano-giapponese), i residence, i villaggi turistici, i camping, gli agroturismo ed i sempre più diffusi B&B. Ciascun tipo di struttura garantisce agli ospiti servizi e livelli di comfort diversi e, nell'ambito dei diversi tipi, vanno fatte le opportune differenze tra le categorie di qualità. Come sempre, poi, quando si parla di qualità interviene anche un discorso sulle aspettative, in questo caso quelle dell'ospite, che in genere dipendono dal tipo di struttura e dal costo del soggiorno. In questo ambito assume grande importanza la qualità dell'ambiente interno, nel senso che chi paga per soggiornare in una struttura si aspetta di trovare, oltre a determinati standard di accoglienza e pulizia, anche condizioni di qualità dell'aria interna e di comfort termico, acustico e visivo adeguate. Evidentemente tutto ciò ha una ricaduta enorme sui consumi energetici, in quanto assicurare una buona qualità ambientale richiede notevoli quantità di energia, soprattutto per garantire il comfort termico; a questo proposito, va sottolineato che il consolidarsi di una cultura che rispetta l'ambiente porta molte persone a scegliere strutture che utilizzano fonti rinnovabili e che adottano strategie di risparmio energetico, per esempio i cosiddetti Green Hotel (Ikeda et al., 2007). Dall'altro lato, la sensibilità verso i problemi ambientali ha spinto nel 1992 il Principe del Galles a fondare l'International Tourism Partnership (ITP), anche noto come International Hotels and Environment Initiative (IHEI), un'associazione che promuove la sostenibilità anche nelle strutture alberghiere. In quest'ottica, in alcune nazioni sono nate associazioni che raccolgono operatori del settore che garantiscono nei loro alberghi qualità ambientale a bassi costi energetici.

La qualità dell'ambiente interno nelle strutture alberghiere

D'AMBROSIO, Francesca Romana;IANNIELLO, ELVIRA
2011-01-01

Abstract

L'Italia, grazie alle sue bellezze paesaggistiche, ai suoi monumenti, documenti di un passato ricco di storia e tradizione, ai suoi tesori d'arte, è meta di turisti provenienti da ogni parte del mondo. La grande varietà di attrazioni che caratterizza il nostro Paese fa sì che ci siano destinazioni interessate da un turismo prettamente stagionale, si pensi ad alcune zone della riviera adriatica o di quella ionica, ed altre in cui il flusso turistico è ininterrotto, per esempio le città d'arte. Ovviamente, a tutti quelli che si muovono per turismo si affiancano coloro che lo fanno per lavoro, per studio, per motivi di salute o comunque personali. A livello di recettività, c'è una grande differenziazione nel tipo di strutture disponibili: si va dagli hotel d'essai ai camping, passando per gli alberghi (più o meno grandi, più o meno in stile italiano o americano-giapponese), i residence, i villaggi turistici, i camping, gli agroturismo ed i sempre più diffusi B&B. Ciascun tipo di struttura garantisce agli ospiti servizi e livelli di comfort diversi e, nell'ambito dei diversi tipi, vanno fatte le opportune differenze tra le categorie di qualità. Come sempre, poi, quando si parla di qualità interviene anche un discorso sulle aspettative, in questo caso quelle dell'ospite, che in genere dipendono dal tipo di struttura e dal costo del soggiorno. In questo ambito assume grande importanza la qualità dell'ambiente interno, nel senso che chi paga per soggiornare in una struttura si aspetta di trovare, oltre a determinati standard di accoglienza e pulizia, anche condizioni di qualità dell'aria interna e di comfort termico, acustico e visivo adeguate. Evidentemente tutto ciò ha una ricaduta enorme sui consumi energetici, in quanto assicurare una buona qualità ambientale richiede notevoli quantità di energia, soprattutto per garantire il comfort termico; a questo proposito, va sottolineato che il consolidarsi di una cultura che rispetta l'ambiente porta molte persone a scegliere strutture che utilizzano fonti rinnovabili e che adottano strategie di risparmio energetico, per esempio i cosiddetti Green Hotel (Ikeda et al., 2007). Dall'altro lato, la sensibilità verso i problemi ambientali ha spinto nel 1992 il Principe del Galles a fondare l'International Tourism Partnership (ITP), anche noto come International Hotels and Environment Initiative (IHEI), un'associazione che promuove la sostenibilità anche nelle strutture alberghiere. In quest'ottica, in alcune nazioni sono nate associazioni che raccolgono operatori del settore che garantiscono nei loro alberghi qualità ambientale a bassi costi energetici.
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