Il XIX secolo è, senza dubbio, l’epoca in cui il modello scientifico s'impone nella letteratura francese grazie al Naturalismo. Émile Zola afferma che «Les sciences humaines doivent être représentées quelque part. Souvent comme une voix générale de l’œuvre». Questo sapere generale è espresso dalle parole dei personaggi, tra i quali spicca quella del protagonista del Docteur Pascal. In questo romanzo-testamento Zola attribuisce al testo un linguaggio che si rifà ai principi della rappresentazione scientifica e della medicina in particolare. Partendo dalla tesi di Françoise Gaillard, che individua nel Docteur Pascal un tentativo di volgarizzazione scientifica, il nostro studio si propone di analizzare il linguaggio medico-scientifico dell’opera per evidenziare l’intento didattico dell’autore: offrire una chiave di lettura per accedere alla comprensione della realtà “naturale” del mondo. Nel nostro lavoro prenderemo in esame campi semantici e reti lessicali per individuare i percorsi di speculazione scientifica cari allo scrittore. Riferimento costante sarà il suo Roman Expérimental che prende le mosse dall'Introduction à l’étude de la médecine expérimentale di Claude Bernard. Nel Roman Expérimental Zola spiega le ragioni dell’uso del linguaggio scientifico nelle opere letterarie fino a creare una sorta di ibrido tra lingua standard, lingua popolare e linguaggio scientifico. Nel Docteur Pascal Zola mette in atto questa sua convinzione e adatta bene la pratica medica di Bernard alla scrittura letteraria. La complessità di intenti pedagogici e scientifici sarà supportata dalla problematicità del linguaggio zoliano di cui forniremo esempi e peculiarità.

Lingua e scienza nell'opera zoliana

VACCARO, VALERIA ANNA
2011-01-01

Abstract

Il XIX secolo è, senza dubbio, l’epoca in cui il modello scientifico s'impone nella letteratura francese grazie al Naturalismo. Émile Zola afferma che «Les sciences humaines doivent être représentées quelque part. Souvent comme une voix générale de l’œuvre». Questo sapere generale è espresso dalle parole dei personaggi, tra i quali spicca quella del protagonista del Docteur Pascal. In questo romanzo-testamento Zola attribuisce al testo un linguaggio che si rifà ai principi della rappresentazione scientifica e della medicina in particolare. Partendo dalla tesi di Françoise Gaillard, che individua nel Docteur Pascal un tentativo di volgarizzazione scientifica, il nostro studio si propone di analizzare il linguaggio medico-scientifico dell’opera per evidenziare l’intento didattico dell’autore: offrire una chiave di lettura per accedere alla comprensione della realtà “naturale” del mondo. Nel nostro lavoro prenderemo in esame campi semantici e reti lessicali per individuare i percorsi di speculazione scientifica cari allo scrittore. Riferimento costante sarà il suo Roman Expérimental che prende le mosse dall'Introduction à l’étude de la médecine expérimentale di Claude Bernard. Nel Roman Expérimental Zola spiega le ragioni dell’uso del linguaggio scientifico nelle opere letterarie fino a creare una sorta di ibrido tra lingua standard, lingua popolare e linguaggio scientifico. Nel Docteur Pascal Zola mette in atto questa sua convinzione e adatta bene la pratica medica di Bernard alla scrittura letteraria. La complessità di intenti pedagogici e scientifici sarà supportata dalla problematicità del linguaggio zoliano di cui forniremo esempi e peculiarità.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/3094680
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