La ricerca è svolta nell'ambito di unProgetto interdisciplinare avente ad oggetto i nuovi modelli di crreazione di valore nell'ambito dell efiliere agroalimentari caratterizzate da marchio di qualità. Il contributo presentato, in particolare, analizza, nell’ambito della filiera corilicola della nocciola tonda di Giffoni IGP, la presenza e la consistenza delle trasformazioni di boundary shift nonché le leve e i precorsi attivati per la creazione di valore. Sono state analizzate, inizialmente, le risorse interne alle aziende, considerate variabili determinanti per il riposizionamento strategico e condizione necessaria per attivare, eventualmente, le altre dimensioni del portfolio di valori ottimale. La valutazione sul capitale umano e sulla dotazione fisica delle aziende ha consentito di interpretare gli orientamenti strategici perseguiti delle unità di riferimento, analizzate prima in una dimensione soggettiva, ossia percepita e dichiarata dagli imprenditori, e poi oggettiva, confortata da performance economiche e di mercato. Il successivo livello di approfondimento ha riguardato l’integrazione tra la centralità delle caratteristiche aziendali ed una triangolazione di risorse che l’azienda riesce (o potrebbe riuscire) ad attivare ossia il mercato, le politiche e il territorio. L’analisi complessiva e sistemica delle componenti riscontrate ha introdotto una riflessione sulla dimensione della governance utilizzata per valutare gli impatti delle strategie sul capitale sociale e sui nuovi meccanismi relazionali territoriali. Infine si è tentata una interpretazione di sintesi finalizzata a valutare il ruolo delle attività che compongono il portfolio di ottimale per la creazione di valore. Dall’analisi complessiva, la filiera è risultata caratterizzata da un modello di agricoltura in cui la maggior parte delle aziende, mantenendosi nel core business, non ha operato un riposizionamento funzionale. In pochi casi sono stati registrati tentativi di percorsi di sviluppo innovativi. Interpretando i processi di boundary shift delle realtà produttive analizzate, rispetto a rispetto alle categorie concettuali individuate dal modello teorico di riferimento, sono emerse configurazioni aziendali internal asset based, con una buona propensione, più potenziale che espressa, di tipo market oriented.

La filiera corilicola della nocciola tonda di Giffoni Igp

Amodio, Teresa
2012-01-01

Abstract

La ricerca è svolta nell'ambito di unProgetto interdisciplinare avente ad oggetto i nuovi modelli di crreazione di valore nell'ambito dell efiliere agroalimentari caratterizzate da marchio di qualità. Il contributo presentato, in particolare, analizza, nell’ambito della filiera corilicola della nocciola tonda di Giffoni IGP, la presenza e la consistenza delle trasformazioni di boundary shift nonché le leve e i precorsi attivati per la creazione di valore. Sono state analizzate, inizialmente, le risorse interne alle aziende, considerate variabili determinanti per il riposizionamento strategico e condizione necessaria per attivare, eventualmente, le altre dimensioni del portfolio di valori ottimale. La valutazione sul capitale umano e sulla dotazione fisica delle aziende ha consentito di interpretare gli orientamenti strategici perseguiti delle unità di riferimento, analizzate prima in una dimensione soggettiva, ossia percepita e dichiarata dagli imprenditori, e poi oggettiva, confortata da performance economiche e di mercato. Il successivo livello di approfondimento ha riguardato l’integrazione tra la centralità delle caratteristiche aziendali ed una triangolazione di risorse che l’azienda riesce (o potrebbe riuscire) ad attivare ossia il mercato, le politiche e il territorio. L’analisi complessiva e sistemica delle componenti riscontrate ha introdotto una riflessione sulla dimensione della governance utilizzata per valutare gli impatti delle strategie sul capitale sociale e sui nuovi meccanismi relazionali territoriali. Infine si è tentata una interpretazione di sintesi finalizzata a valutare il ruolo delle attività che compongono il portfolio di ottimale per la creazione di valore. Dall’analisi complessiva, la filiera è risultata caratterizzata da un modello di agricoltura in cui la maggior parte delle aziende, mantenendosi nel core business, non ha operato un riposizionamento funzionale. In pochi casi sono stati registrati tentativi di percorsi di sviluppo innovativi. Interpretando i processi di boundary shift delle realtà produttive analizzate, rispetto a rispetto alle categorie concettuali individuate dal modello teorico di riferimento, sono emerse configurazioni aziendali internal asset based, con una buona propensione, più potenziale che espressa, di tipo market oriented.
2012
9788820407544
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