Introduzione L’autoefficacia regolatoria è la convinzione sulle proprie capacità di resistere alle pressioni del mondo esterno (Bandura, 1996). Essa protegge da esiti disadattavi internalizzanti ed esternalizzanti, nonché promuove comportamenti pro-sociali; inoltre, spesso correla positivamente con la dimensione “autostima corporea” (Caprara e Pastorelli, 1999). Obiettivi 1. Correlare i costrutti di autoefficacia regolatoria, ansia/depressione, autostima corporea; 2. approfondire le influenze sui costrutti delle variabili età e status familiare (genitori conviventi oppure separati/divorziati). Ipotesi - Le convinzioni di autoefficacia regolatoria si configurano come un fattore protettivo da vissuti ansioso-depressivi e incentivano la costruzione di un’immagine corporea positiva. - L’età e lo status familiare influenzano i costrutti di cui sopra. Partecipanti 206 studentesse di un Liceo psico-pedagogico, età 14-20 anni (media = 16.09). Strumenti • “Scala di Autoefficacia Regolatoria” (Pastorelli, Caprara, Barbaranelli, Rola, Rozsa, Bandura, 2001); • “TAD - Test dell'ansia e depressione nell'infanzia e adolescenza” (Newcomer, Barenbaum, Bryant , 2002), Scala A (Scala di autosomministrazione per l’alunno); • “TMA - Test multidimensionale dell'autostima” (Bracken, 1993), Scala “vissuto corporeo”. Risultati 1) Dall’analisi del T Test, la media dell’autoefficacia regolatoria (3.65) è più alta rispetto all’ansia (1.84) e alla depressione (1.67). - Il 41% presenta un’autostima corporea bassa ed il 53% nella media. - I coefficienti r di Pearson evidenziano che la depressione correla positivamente con l’ansia e negativamente con l’autoefficacia regolatoria e con l’autostima corporea (rispettivamente con valori di r= .58; r = - .13; r= -.28). 2) Non vi sono differenze ascrivibili alle variabili età e status familiare. Conclusioni Minori vissuti depressivi si associano ad una maggiore accettazione della propria immagine corporea. Le convinzioni di autoefficacia influenzano il non manifestarsi di ansia e depressione. L’età non si configura come fattore protettivo da ansia/depressione né incentiva l’autoefficacia regolatoria.

Studio correlazionale su autoefficacia regolatoria, ansia/depressione ed autostima corporea in un gruppo di adolescenti femmine.

SAVARESE, Giulia;
2012-01-01

Abstract

Introduzione L’autoefficacia regolatoria è la convinzione sulle proprie capacità di resistere alle pressioni del mondo esterno (Bandura, 1996). Essa protegge da esiti disadattavi internalizzanti ed esternalizzanti, nonché promuove comportamenti pro-sociali; inoltre, spesso correla positivamente con la dimensione “autostima corporea” (Caprara e Pastorelli, 1999). Obiettivi 1. Correlare i costrutti di autoefficacia regolatoria, ansia/depressione, autostima corporea; 2. approfondire le influenze sui costrutti delle variabili età e status familiare (genitori conviventi oppure separati/divorziati). Ipotesi - Le convinzioni di autoefficacia regolatoria si configurano come un fattore protettivo da vissuti ansioso-depressivi e incentivano la costruzione di un’immagine corporea positiva. - L’età e lo status familiare influenzano i costrutti di cui sopra. Partecipanti 206 studentesse di un Liceo psico-pedagogico, età 14-20 anni (media = 16.09). Strumenti • “Scala di Autoefficacia Regolatoria” (Pastorelli, Caprara, Barbaranelli, Rola, Rozsa, Bandura, 2001); • “TAD - Test dell'ansia e depressione nell'infanzia e adolescenza” (Newcomer, Barenbaum, Bryant , 2002), Scala A (Scala di autosomministrazione per l’alunno); • “TMA - Test multidimensionale dell'autostima” (Bracken, 1993), Scala “vissuto corporeo”. Risultati 1) Dall’analisi del T Test, la media dell’autoefficacia regolatoria (3.65) è più alta rispetto all’ansia (1.84) e alla depressione (1.67). - Il 41% presenta un’autostima corporea bassa ed il 53% nella media. - I coefficienti r di Pearson evidenziano che la depressione correla positivamente con l’ansia e negativamente con l’autoefficacia regolatoria e con l’autostima corporea (rispettivamente con valori di r= .58; r = - .13; r= -.28). 2) Non vi sono differenze ascrivibili alle variabili età e status familiare. Conclusioni Minori vissuti depressivi si associano ad una maggiore accettazione della propria immagine corporea. Le convinzioni di autoefficacia influenzano il non manifestarsi di ansia e depressione. L’età non si configura come fattore protettivo da ansia/depressione né incentiva l’autoefficacia regolatoria.
2012
9788897412663
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/3864505
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