L’utilizzo ai fini scientifici o didattici di imponenti banche dati terminologiche e basi testuali ha profondamente modificato, e continua incessantemente a modificare, le prospettive attraverso le quali il ricercatore osserva i fenomeni linguistici o comunque legati all’apprendimento delle lingue. Sembra pertanto difficile trarre nel breve termine conclusioni certe circa le risposte che tali strumenti sapranno offrire alle future generazioni di ricercatori e studenti. È possibile invece constatare sin da ora quanto la rivoluzione informatica abbia ampliato le prospettive di ricerca, fornendo agli studiosi strumenti sempre più nuovi per affinare le metodologie d’indagine e, di conseguenza, garantire l’attendibilità dei risultati. La creazione di dizionari elettronici e l’informatizzazione di quelli cartacei sono solo un esempio dell’apporto che le nuove tecnologie sono in grado di offrire alla linguistica. Ulteriori applicazioni riguardano gli studi quantitativi realizzati grazie ai programmi di statistica testuale, l’utilizzo di software per l’annotazione e l’etichettatura automatica dei testi, l’impiego di programmi per il trattamento di corpus orali o per l’analisi acustica (in particolare della prosodia). La disponibilità di risorse linguistiche adeguate (corpora, grammatiche, lessici, basi di conoscenza per il parlato e per lo scritto) e di componenti base per lo svolgimento dei dati linguistici è, di fatto, elemento essenziale per la ricerca, che individua nella raccolta ed elaborazione elettronica di corpora la possibilità di numerose applicazioni sia nell’ambito delle scienze del linguaggio che in quello dell’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere moderne.

Database, Corpora, Insegnamenti Linguistici

MAIELLO, Gisella;PELLEGRINO, ROSARIO
2012-01-01

Abstract

L’utilizzo ai fini scientifici o didattici di imponenti banche dati terminologiche e basi testuali ha profondamente modificato, e continua incessantemente a modificare, le prospettive attraverso le quali il ricercatore osserva i fenomeni linguistici o comunque legati all’apprendimento delle lingue. Sembra pertanto difficile trarre nel breve termine conclusioni certe circa le risposte che tali strumenti sapranno offrire alle future generazioni di ricercatori e studenti. È possibile invece constatare sin da ora quanto la rivoluzione informatica abbia ampliato le prospettive di ricerca, fornendo agli studiosi strumenti sempre più nuovi per affinare le metodologie d’indagine e, di conseguenza, garantire l’attendibilità dei risultati. La creazione di dizionari elettronici e l’informatizzazione di quelli cartacei sono solo un esempio dell’apporto che le nuove tecnologie sono in grado di offrire alla linguistica. Ulteriori applicazioni riguardano gli studi quantitativi realizzati grazie ai programmi di statistica testuale, l’utilizzo di software per l’annotazione e l’etichettatura automatica dei testi, l’impiego di programmi per il trattamento di corpus orali o per l’analisi acustica (in particolare della prosodia). La disponibilità di risorse linguistiche adeguate (corpora, grammatiche, lessici, basi di conoscenza per il parlato e per lo scritto) e di componenti base per lo svolgimento dei dati linguistici è, di fatto, elemento essenziale per la ricerca, che individua nella raccolta ed elaborazione elettronica di corpora la possibilità di numerose applicazioni sia nell’ambito delle scienze del linguaggio che in quello dell’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere moderne.
2012
9788882299774
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