Il saggio esamina i 2 schemi presenti nel ms. Lat. 7028 della BnF, soffermandosi in particolare sul primo, che costituisce la più antica rappresentazione della melotesia zodiacale. Grazie alla glossa che accompagna la rappresentazione si propone una contestualizzazione del codice in seno al dibattito, acuitosi nella seconda metà dell'XI secolo, tra i medici, che sostenevano la priorità del cervello, e i filosofi, che privilegiavano il cuore. I dati stilistici confermano la una realizzazione del manoscritto tra Roma, Salerno e Montecassino.

"Philosophorum deliramenta"

ZANICHELLI, Giuseppa
2012-01-01

Abstract

Il saggio esamina i 2 schemi presenti nel ms. Lat. 7028 della BnF, soffermandosi in particolare sul primo, che costituisce la più antica rappresentazione della melotesia zodiacale. Grazie alla glossa che accompagna la rappresentazione si propone una contestualizzazione del codice in seno al dibattito, acuitosi nella seconda metà dell'XI secolo, tra i medici, che sostenevano la priorità del cervello, e i filosofi, che privilegiavano il cuore. I dati stilistici confermano la una realizzazione del manoscritto tra Roma, Salerno e Montecassino.
2012
9788836624447
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/3886370
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact