L’errore del giudice ed i malfunzionamenti dell’apparato giudiziario rendono il processo potenzialmente dannoso per chi vi è coinvolto. La funzione giudiziaria dello Stato, quale strumento di garanzia dell’individuo e di tutta la collettività, può divenire, paradossalmente, fonte di danni per valori della persona che si collocano al vertice del nostro ordinamento giuridico, che, in ragione dei principi contenuti nelle carte sovranazionali, interviene a sussidio e ad implementazione della gamma dei diritti fondamentali. Nell’ambito degli istituti previsti dal sistema vigente e trattati nel volume “I rimedi al danno da processo”, il capitolo V tratta schematicamente il ricorso alla Corte di Strasburgo che si inserisce in un contesto di giustizia “riparatoria” in chiave europeista e, quindi, moderna. Nel caso del ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo la funzione giudiziaria dello Stato viene sottoposta al vaglio di un organo giudiziario sovranazionale, che può riconoscere al cittadino lo status di vittima di un’ingiustizia perpetrata da pubbliche autorità e, conseguentemente, condannare lo Stato che risulti inadempiente circa il rispetto dei principi universalmente riconosciuti all’individuo.

Il ricorso alla Corte Europea - Capitolo V

DALIA, Gaspare
2012-01-01

Abstract

L’errore del giudice ed i malfunzionamenti dell’apparato giudiziario rendono il processo potenzialmente dannoso per chi vi è coinvolto. La funzione giudiziaria dello Stato, quale strumento di garanzia dell’individuo e di tutta la collettività, può divenire, paradossalmente, fonte di danni per valori della persona che si collocano al vertice del nostro ordinamento giuridico, che, in ragione dei principi contenuti nelle carte sovranazionali, interviene a sussidio e ad implementazione della gamma dei diritti fondamentali. Nell’ambito degli istituti previsti dal sistema vigente e trattati nel volume “I rimedi al danno da processo”, il capitolo V tratta schematicamente il ricorso alla Corte di Strasburgo che si inserisce in un contesto di giustizia “riparatoria” in chiave europeista e, quindi, moderna. Nel caso del ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo la funzione giudiziaria dello Stato viene sottoposta al vaglio di un organo giudiziario sovranazionale, che può riconoscere al cittadino lo status di vittima di un’ingiustizia perpetrata da pubbliche autorità e, conseguentemente, condannare lo Stato che risulti inadempiente circa il rispetto dei principi universalmente riconosciuti all’individuo.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/3905370
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact