Una delle conseguenze più importanti dell'insufficienza renale cronica (IRC) è il ricorso al trattamento dialitico: nella sola Campania sono oggi 5.000 i nefropatici in terapia dialitica, a fronte dei 45.000 dell'intera penisola. In letteratura è oramai riconosciuta l'importanza della dieta ipoproteica nel rallentare la progressione della patologia e dunque procrastinare l'accesso alla dialisi. Se a ciò si aggiunge che il costo del trattamento dialitico è di gran lunga superiore rispetto a quello della dieta, ne consegue che grazie alle dialisi evitate, si otterrebbero non solo ripercussioni positive sul benessere dei pazienti, ma altresì vantaggi economici nell'ottica del management sanitario. Al fine di sostenere questa tesi, nell'ambito di una valutazione di Health Technology Assessment (HTA) è stato implementato un modello di budget impact analisys attraverso il quale testare la reale convenienza economica della elargizione della dieta ipoproteica ai nefropatici della Campania. Il modello implementato prende in considerazione i soli costi diretti a carico del SSN; in particolare, vengono messi a confronto la spesa per le dialisi evitate e quelli della dieta con alimenti ipoproteici, in uno scenario che valuta differenti indici di NNT (Number Needed to Treat) e di compliance (aderenza + persistenza al trattamento). I risultati consentono di sostenere l'offerta della dieta ai nefropatici in fase pre-dialitica, vale a dire con eGFR >45 che, nel caso di specie e relativamente all'anno 2009, sono rappresentati da 25.000 soggetti. É opportuno però sottolineare che i risultati a sostegno della tesi principale appaiono subordinati al rispetto di una aderenza al trattamento di almeno il 50%, piuttosto che di un NNT non superiore a 50. In quest'ottica, gli AA sostengono che una distribuzione per conto dei suddetti prodotti, da parte delle farmacie territoriali, potrebbe rappresentare una scelta appropriata in quanto consentirebbe di usufruire di un prezzo scontato e, allo stesso tempo, di realizzare un setting favorente per aumentare l'aderenza al trattamento.

Un modello HTA a sostegno dell’offerta della dieta ipoproteica ai nefropatici della Campania.

CIRILLO, Massimo;
2012-01-01

Abstract

Una delle conseguenze più importanti dell'insufficienza renale cronica (IRC) è il ricorso al trattamento dialitico: nella sola Campania sono oggi 5.000 i nefropatici in terapia dialitica, a fronte dei 45.000 dell'intera penisola. In letteratura è oramai riconosciuta l'importanza della dieta ipoproteica nel rallentare la progressione della patologia e dunque procrastinare l'accesso alla dialisi. Se a ciò si aggiunge che il costo del trattamento dialitico è di gran lunga superiore rispetto a quello della dieta, ne consegue che grazie alle dialisi evitate, si otterrebbero non solo ripercussioni positive sul benessere dei pazienti, ma altresì vantaggi economici nell'ottica del management sanitario. Al fine di sostenere questa tesi, nell'ambito di una valutazione di Health Technology Assessment (HTA) è stato implementato un modello di budget impact analisys attraverso il quale testare la reale convenienza economica della elargizione della dieta ipoproteica ai nefropatici della Campania. Il modello implementato prende in considerazione i soli costi diretti a carico del SSN; in particolare, vengono messi a confronto la spesa per le dialisi evitate e quelli della dieta con alimenti ipoproteici, in uno scenario che valuta differenti indici di NNT (Number Needed to Treat) e di compliance (aderenza + persistenza al trattamento). I risultati consentono di sostenere l'offerta della dieta ai nefropatici in fase pre-dialitica, vale a dire con eGFR >45 che, nel caso di specie e relativamente all'anno 2009, sono rappresentati da 25.000 soggetti. É opportuno però sottolineare che i risultati a sostegno della tesi principale appaiono subordinati al rispetto di una aderenza al trattamento di almeno il 50%, piuttosto che di un NNT non superiore a 50. In quest'ottica, gli AA sostengono che una distribuzione per conto dei suddetti prodotti, da parte delle farmacie territoriali, potrebbe rappresentare una scelta appropriata in quanto consentirebbe di usufruire di un prezzo scontato e, allo stesso tempo, di realizzare un setting favorente per aumentare l'aderenza al trattamento.
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