Il giro, movimento circolare e onnicomprensivo nell'universo, innesca il moto, di cui è "reggitore" Arimane. Esso è all'origine dei microcicli delle stagioni, della vita sul pianeta, del tempo: «Generatio praeterit et generatio advenit ... Lustrans universa in circuitu pergit spiritus/et in circulos suos revertitur» ("Ecclesiastes", 1, 4 e sgg.). S'apre così abisso dell'hevel, della vanità. Confronto tra la visioen tomistica del moto e quella di Leopardi.

«Girando Senza Posa». Teoria e natura del ciclo nei "Canti" leopardiani"

PELOSI, Pietro
2011-01-01

Abstract

Il giro, movimento circolare e onnicomprensivo nell'universo, innesca il moto, di cui è "reggitore" Arimane. Esso è all'origine dei microcicli delle stagioni, della vita sul pianeta, del tempo: «Generatio praeterit et generatio advenit ... Lustrans universa in circuitu pergit spiritus/et in circulos suos revertitur» ("Ecclesiastes", 1, 4 e sgg.). S'apre così abisso dell'hevel, della vanità. Confronto tra la visioen tomistica del moto e quella di Leopardi.
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