Introduzione Il metodo autobiografico è una declinazione del metodo narrativo (Bruner, 1967) in cui il soggetto recupera la memoria su di sé riattivando un metaforico viaggio nel passato per agire meglio il presente ed il futuroLe persone, quando si narrano, conferiscono un significato alle proprie azioni e si presentano agli altri nel modo che reputano più opportuno per quella data situazione. Lo stretto legame che sussiste fra narrazione e Sé ha massima espressione nel resoconto autobiografico, che permette di attribuire un senso alla nostra storia e a noi stessi, per presentarci e inserirci nei canoni del nostro sistema simbolico culturale (Bruner, 1987; Ammaniti & Stern 1991). Su queste basi, nell’ambito delle attività del Centro di Counseling, si è attivato un Laboratorio Autobiografico, postumo al ciclo di incontri di supporto psicologico. Esso si struttura in 5 moduli tematici. Obiettivo L’obiettivo e esplorare se e come il laboratorio autobiografico sia capace di produrre Esplorare se e in che modo il Laboratorio possa indurre cambiamenti di alcuni costrutti psicologici (conoscenza di sé, autostima/autoefficacia, emozioni, relazioni interpersonali, resilienza) degli utenti. Partecipanti e Metodologia Hanno preso parte alla ricerca 7 studenti (M=2, F=5). I dati sono stati raccolti utilizzando un'intervista narrativa semi-strutturata, realizzata ad hoc e somministrata in modalità pre e post al percorso laboratoriale.A sette partecipanti (N°Tot=7; M=2, F=5) è stata somministrata una intervista narrativa, riguardante …. (Bruner, ) prima e dopo il percorso laboratoriale. Il metodo è l’analisi di produzioni autobiografiche sottoposte ad analisi del contenuto di natura quali-quantitativa con l’utilizzo del software T-Lab (Lancia, 2004). Risultati e Conclusioni: Emergono cambiamenti: - per le dinamiche di gruppo: le relazionali sembrano essere più stabili e consolidate; le motivazioni e le modalità relazionali assumono connotazioni di interdipendenza tra individuo e gruppo; - per le dinamiche individuali: emerge un potenziamento del senso di autoefficacia e della resilienza. - Bibliografia Ammaniti, M., Stern, D. (1991). Rappresentazioni e narrazioni. Bari, Laterza Bruner, J. (1987). Life is narrative. Social Research, 54, 11-32 Lancia, F. (2004). Strumenti per l’analisi dei testi. Milano, Angeli Sunderland, M. (1997). Disegnare le emozioni. Trento, Edizioni Erickson

Il laboratorio autobiografico come supporto al benssere individuale in un percorso di counseling psicologico.

SAVARESE, Giulia;IANNACCONE, Antonio;CARPINELLI, LUNA;MOLLO, MONICA;PECORARO, NADIA;FASANO, ORESTE
2013-01-01

Abstract

Introduzione Il metodo autobiografico è una declinazione del metodo narrativo (Bruner, 1967) in cui il soggetto recupera la memoria su di sé riattivando un metaforico viaggio nel passato per agire meglio il presente ed il futuroLe persone, quando si narrano, conferiscono un significato alle proprie azioni e si presentano agli altri nel modo che reputano più opportuno per quella data situazione. Lo stretto legame che sussiste fra narrazione e Sé ha massima espressione nel resoconto autobiografico, che permette di attribuire un senso alla nostra storia e a noi stessi, per presentarci e inserirci nei canoni del nostro sistema simbolico culturale (Bruner, 1987; Ammaniti & Stern 1991). Su queste basi, nell’ambito delle attività del Centro di Counseling, si è attivato un Laboratorio Autobiografico, postumo al ciclo di incontri di supporto psicologico. Esso si struttura in 5 moduli tematici. Obiettivo L’obiettivo e esplorare se e come il laboratorio autobiografico sia capace di produrre Esplorare se e in che modo il Laboratorio possa indurre cambiamenti di alcuni costrutti psicologici (conoscenza di sé, autostima/autoefficacia, emozioni, relazioni interpersonali, resilienza) degli utenti. Partecipanti e Metodologia Hanno preso parte alla ricerca 7 studenti (M=2, F=5). I dati sono stati raccolti utilizzando un'intervista narrativa semi-strutturata, realizzata ad hoc e somministrata in modalità pre e post al percorso laboratoriale.A sette partecipanti (N°Tot=7; M=2, F=5) è stata somministrata una intervista narrativa, riguardante …. (Bruner, ) prima e dopo il percorso laboratoriale. Il metodo è l’analisi di produzioni autobiografiche sottoposte ad analisi del contenuto di natura quali-quantitativa con l’utilizzo del software T-Lab (Lancia, 2004). Risultati e Conclusioni: Emergono cambiamenti: - per le dinamiche di gruppo: le relazionali sembrano essere più stabili e consolidate; le motivazioni e le modalità relazionali assumono connotazioni di interdipendenza tra individuo e gruppo; - per le dinamiche individuali: emerge un potenziamento del senso di autoefficacia e della resilienza. - Bibliografia Ammaniti, M., Stern, D. (1991). Rappresentazioni e narrazioni. Bari, Laterza Bruner, J. (1987). Life is narrative. Social Research, 54, 11-32 Lancia, F. (2004). Strumenti per l’analisi dei testi. Milano, Angeli Sunderland, M. (1997). Disegnare le emozioni. Trento, Edizioni Erickson
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/3952616
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