Analisi e commento di un sonetto di Francesco d'Altobianco degli Alberti sul tema del "contemptus mundi" in cui si dimostra che tutte le immagini sono attinte dal linguaggio della finanza e degli affari.

Un sonetto "de contemptu mundi" di Francesco d'Altobianco degli Alberti

GRAZZINI, STEFANO
1996-01-01

Abstract

Analisi e commento di un sonetto di Francesco d'Altobianco degli Alberti sul tema del "contemptus mundi" in cui si dimostra che tutte le immagini sono attinte dal linguaggio della finanza e degli affari.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/3953606
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact