Malinche, considerata nelle cronache e durante la colonia angelo o demonio, a partire dalla Indipendenza e soprattutto dal 'Laberinto de la soledad' di Octavio Paz acquisisce nuove identità sfumate, fino a diventare simbolo non univoco della femminilità nella saggistica antropologica e di genere, nel teatro e nella narrativa storica delle ultime decadi.

La Malinche (1502-1529). La Signora della parola

GRILLO, Rosa Maria
2013-01-01

Abstract

Malinche, considerata nelle cronache e durante la colonia angelo o demonio, a partire dalla Indipendenza e soprattutto dal 'Laberinto de la soledad' di Octavio Paz acquisisce nuove identità sfumate, fino a diventare simbolo non univoco della femminilità nella saggistica antropologica e di genere, nel teatro e nella narrativa storica delle ultime decadi.
2013
9788856848328
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