Lo scritto esamina la disciplina civilistica del mutuo, valorizzando la progressiva abrasione delle sue tradizionali connotazioni di contratto “neutro”, in cui nessun rilievo veniva offerto alle caratteristiche soggettive delle “parti” o all’utilizzazione dello strumento negoziale nell’ambito della complessiva attività di impresa del mutuante. In questo contesto la disciplina viene ricostruita nel continuo raffronto tra le diverse forme di mutuo (rectius, finanziamento), così da configurare molteplici manifestazioni contrattuali nelle quali il meccanismo traslativo-restitutorio è caratterizzato in virtù di interessi di sistema (“tutela del mercato creditizio”) o di esigenze di protezione (“tutela del contraente debole e/o cliente e/o consumatore”). Nel ricostruire i rapporti tra il modello delineato dall’art. 1813 c.c. ed i “contratti di finanziamento bancario”, utilizzando la prospettiva di analisi dei cc.dd. contratti di impresa, vengono fatti emergere profili di diversità ed omogeneità in ordine alle modalità della traditio, alla formazione del contratto, agli obblighi del mutuatario, agli obblighi di protezione che caratterizzano la posizione del mutuante.

Dei singoli contratti (artt. 1803-1860) - Del mutuo

FAUCEGLIA, Giuseppe
2011-01-01

Abstract

Lo scritto esamina la disciplina civilistica del mutuo, valorizzando la progressiva abrasione delle sue tradizionali connotazioni di contratto “neutro”, in cui nessun rilievo veniva offerto alle caratteristiche soggettive delle “parti” o all’utilizzazione dello strumento negoziale nell’ambito della complessiva attività di impresa del mutuante. In questo contesto la disciplina viene ricostruita nel continuo raffronto tra le diverse forme di mutuo (rectius, finanziamento), così da configurare molteplici manifestazioni contrattuali nelle quali il meccanismo traslativo-restitutorio è caratterizzato in virtù di interessi di sistema (“tutela del mercato creditizio”) o di esigenze di protezione (“tutela del contraente debole e/o cliente e/o consumatore”). Nel ricostruire i rapporti tra il modello delineato dall’art. 1813 c.c. ed i “contratti di finanziamento bancario”, utilizzando la prospettiva di analisi dei cc.dd. contratti di impresa, vengono fatti emergere profili di diversità ed omogeneità in ordine alle modalità della traditio, alla formazione del contratto, agli obblighi del mutuatario, agli obblighi di protezione che caratterizzano la posizione del mutuante.
2011
9788859801399
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4017059
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