La condotta delle organizzazioni sanitarie è stata caratterizzata, negli ul-timi decenni, dalla progressiva affermazione di paradigmi di tipo riduzioni-stico in cui l’attenzione alla razionalizzazione delle risorse e alla massimiz-zazione delle performance ha spinto, attraverso la formalizzazione di pro-cedure, codici e protocolli, verso una crescente tecnicizzazione delle presta-zioni. Questo orientamento sembra avere significative ripercussioni sulla dimensione etico-valoriale del rapporto con l’utente . Lo stato attuale della relazione azienda-utente in sanità evidenzia, infatti, come al processo di aziendalizzazione possa risultare associata una minore attenzione alla uma-nizzazione della prestazione cui si aggiunge un aumento dei costi delle pre-stazioni a carico dei cittadini . Le aziende sanitarie presentano peculiarità rilevanti sia per la natura pubblica della loro attività sia, soprattutto, per il delicato oggetto della stes-sa: la tutela della salute. Ciò impone una particolare attenzione alle dimen-sioni della relazione con l’utente che vanno oltre l’aspetto strettamente tec-nico della prestazione, e richiede di ispirarsi a una visione più ampia risco-prendo l’etica di un rapporto che deve fondarsi, innanzitutto, sui valori. In sostanza, nell’adozione della logica aziendale nel contesto della sanità, oc-corre fare attenzione ad «asservire la tecnica alle regole dell’azienda e non l’azienda alle regole della tecnica» , con il conseguente riconoscimento del significativo rischio connesso ad un management ‘aziendale’ della salute basato su ricet-te preconfezionate e sulla convinzione di avere a disposizione soluzioni ot-time per ogni problema. Sulla base di tale premessa, si propone, nel presente lavoro, una rilettura del concetto di responsabilità dell’azienda sanitaria nella prospettiva dello studioso di management. La finalità è riflettere sul processo di aziendalizza-zione della sanità evidenziandone possibili ricadute negative con riflessi in tema di responsabilità. La prospettiva adottata conduce ad una visione am-pia del concetto di responsabilità. Una visione che pone l’accento sulle im-plicazioni di una irriducibile soggettività alla base delle scelte e dei compor-tamenti di individui e organizzazioni, che certamente mal si concilia con l’esigenza di certezza del diritto e che perciò va oltre la prospettiva giuridica pur avendo su di essa significative ricadute . Nella piena consapevolezza della necessità di non sconfinare in ambiti disciplinari, in particolare quello giuridico, rispetto ai quali risulterebbe non adeguata la dotazione di informazioni e di schemi interpretativi, si procede, dunque, a formulare una ipotesi interpretativa del problema della responsa-bilità dell’azienda sanitaria adottando le lenti dell’Approccio Sistemico Vitale (ASV) . Quale metodologia sistemica utile all’indagine e al governo delle or-ganizzazioni sociali, l’ASV rende visibili, a parere di chi scrive, non poche criticità dello scenario osservato aprendo ad interessanti ipotesi interpretati-ve dei processi di decisione-azione e quindi del concetto di responsabilità dell’azienda sanitaria. Una metodologia interpretativa che pone l’attenzione sul fondante ruolo degli schemi generali intesi come modalità generiche di ap-proccio al decision making e al problem solving che si prestano ad essere utilmente calati nelle specificità dei diversi contesti problematici in cui si sviluppano le dinamiche vitali tanto degli individui quanto delle organizza-zioni . In tale ottica, si procede ad una breve trattazione della responsabilità in una prospettiva di governo delle organizzazioni, tracciando le tappe fonda-mentali del percorso che dalla formulazione della Teoria degli Stakeholder ha condotto alla concezione estesa di responsabilità della Corporate Social Re-sponsibility (CSR). Con riferimento alle descritte evoluzioni paradigmatiche, si propone poi una reinterpretazione del concetto di responsabilità alla luce dell’ASV, illustrando i meccanismi della lettura e interpretazione soggettiva del contesto da parte del soggetto decisore (organo di governo), attraverso il modello della rilevanza. Infine, sulla base del quadro interpretativo così sviluppato, si formuleranno ipotesi interpretative relative alla specifica realtà dell’azienda sanitaria, evidenziando alcune conseguenze del processo di aziendalizzazione legate all’affermarsi di schemi interpretativi dominanti di tipo razionale.

Paradigmi dominanti nel processo di aziendalizzazione della sanità. Un’interpretazione sistemica della responsabilità dell’azienda sanitaria

Marialuisa Saviano
;
2014-01-01

Abstract

La condotta delle organizzazioni sanitarie è stata caratterizzata, negli ul-timi decenni, dalla progressiva affermazione di paradigmi di tipo riduzioni-stico in cui l’attenzione alla razionalizzazione delle risorse e alla massimiz-zazione delle performance ha spinto, attraverso la formalizzazione di pro-cedure, codici e protocolli, verso una crescente tecnicizzazione delle presta-zioni. Questo orientamento sembra avere significative ripercussioni sulla dimensione etico-valoriale del rapporto con l’utente . Lo stato attuale della relazione azienda-utente in sanità evidenzia, infatti, come al processo di aziendalizzazione possa risultare associata una minore attenzione alla uma-nizzazione della prestazione cui si aggiunge un aumento dei costi delle pre-stazioni a carico dei cittadini . Le aziende sanitarie presentano peculiarità rilevanti sia per la natura pubblica della loro attività sia, soprattutto, per il delicato oggetto della stes-sa: la tutela della salute. Ciò impone una particolare attenzione alle dimen-sioni della relazione con l’utente che vanno oltre l’aspetto strettamente tec-nico della prestazione, e richiede di ispirarsi a una visione più ampia risco-prendo l’etica di un rapporto che deve fondarsi, innanzitutto, sui valori. In sostanza, nell’adozione della logica aziendale nel contesto della sanità, oc-corre fare attenzione ad «asservire la tecnica alle regole dell’azienda e non l’azienda alle regole della tecnica» , con il conseguente riconoscimento del significativo rischio connesso ad un management ‘aziendale’ della salute basato su ricet-te preconfezionate e sulla convinzione di avere a disposizione soluzioni ot-time per ogni problema. Sulla base di tale premessa, si propone, nel presente lavoro, una rilettura del concetto di responsabilità dell’azienda sanitaria nella prospettiva dello studioso di management. La finalità è riflettere sul processo di aziendalizza-zione della sanità evidenziandone possibili ricadute negative con riflessi in tema di responsabilità. La prospettiva adottata conduce ad una visione am-pia del concetto di responsabilità. Una visione che pone l’accento sulle im-plicazioni di una irriducibile soggettività alla base delle scelte e dei compor-tamenti di individui e organizzazioni, che certamente mal si concilia con l’esigenza di certezza del diritto e che perciò va oltre la prospettiva giuridica pur avendo su di essa significative ricadute . Nella piena consapevolezza della necessità di non sconfinare in ambiti disciplinari, in particolare quello giuridico, rispetto ai quali risulterebbe non adeguata la dotazione di informazioni e di schemi interpretativi, si procede, dunque, a formulare una ipotesi interpretativa del problema della responsa-bilità dell’azienda sanitaria adottando le lenti dell’Approccio Sistemico Vitale (ASV) . Quale metodologia sistemica utile all’indagine e al governo delle or-ganizzazioni sociali, l’ASV rende visibili, a parere di chi scrive, non poche criticità dello scenario osservato aprendo ad interessanti ipotesi interpretati-ve dei processi di decisione-azione e quindi del concetto di responsabilità dell’azienda sanitaria. Una metodologia interpretativa che pone l’attenzione sul fondante ruolo degli schemi generali intesi come modalità generiche di ap-proccio al decision making e al problem solving che si prestano ad essere utilmente calati nelle specificità dei diversi contesti problematici in cui si sviluppano le dinamiche vitali tanto degli individui quanto delle organizza-zioni . In tale ottica, si procede ad una breve trattazione della responsabilità in una prospettiva di governo delle organizzazioni, tracciando le tappe fonda-mentali del percorso che dalla formulazione della Teoria degli Stakeholder ha condotto alla concezione estesa di responsabilità della Corporate Social Re-sponsibility (CSR). Con riferimento alle descritte evoluzioni paradigmatiche, si propone poi una reinterpretazione del concetto di responsabilità alla luce dell’ASV, illustrando i meccanismi della lettura e interpretazione soggettiva del contesto da parte del soggetto decisore (organo di governo), attraverso il modello della rilevanza. Infine, sulla base del quadro interpretativo così sviluppato, si formuleranno ipotesi interpretative relative alla specifica realtà dell’azienda sanitaria, evidenziando alcune conseguenze del processo di aziendalizzazione legate all’affermarsi di schemi interpretativi dominanti di tipo razionale.
2014
8813347073
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4292854
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