Il contributo ripercorre la storia critico-esegetica della tenzone tra Guido Guinizelli ("[O] caro padre meo") e Guittone d'Arezzo ("Figlio mio dilettoso"), soffermandosi in particolare sul secondo dei due sonetti, per il quale viene proposta un'interpretazione parzialemente nuova, evidenziandone le possibili implicazioni ermeneutiche sul noto passo dantesco di "Purgatorio" XXVI.
Il dileggio dei padri. Note di lettura per "Figlio mio dilettoso, in faccia laude" di Guittone d'Arezzo
PAOLINO, Laura
2014-01-01
Abstract
Il contributo ripercorre la storia critico-esegetica della tenzone tra Guido Guinizelli ("[O] caro padre meo") e Guittone d'Arezzo ("Figlio mio dilettoso"), soffermandosi in particolare sul secondo dei due sonetti, per il quale viene proposta un'interpretazione parzialemente nuova, evidenziandone le possibili implicazioni ermeneutiche sul noto passo dantesco di "Purgatorio" XXVI.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.