Il saggio ricostruisce l'intenso dibattito intorno al significato del concetto di "boria", che interessò l'intellettualità napoletana tra la fine del '600 e gli inizi del '700. Attraverso l'analisi delle differenti declinazioni che tale motivo assunse nell'accademia di Medinaceli e nelle celebri formulazioni vichiane, si mostrano, pur nell'ovvia consapevolezza della differente forza teoretica, elementi di continuità e di rottura tra le due posizioni, alla luce di una prospettiva non solo filosofica ma anche profondamente etica e politica.

Il motivo della vanagloria dei popoli e dei dotti. Un percorso del pensiero meridionale tra Seicento e Settecento

CANTILLO, Clementina
2015-01-01

Abstract

Il saggio ricostruisce l'intenso dibattito intorno al significato del concetto di "boria", che interessò l'intellettualità napoletana tra la fine del '600 e gli inizi del '700. Attraverso l'analisi delle differenti declinazioni che tale motivo assunse nell'accademia di Medinaceli e nelle celebri formulazioni vichiane, si mostrano, pur nell'ovvia consapevolezza della differente forza teoretica, elementi di continuità e di rottura tra le due posizioni, alla luce di una prospettiva non solo filosofica ma anche profondamente etica e politica.
2015
9788890871290
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