Le aree naturali protette rappresentano, nell’attuale momento storico, uno degli strumenti irrinunciabili per la difesa e la tutela dell’ambiente. Anche se, per lungo tempo, in Italia ha prevalso una visione conservatrice secondo la quale l'obiettivo delle politiche locali di gestione doveva essere l'inalterato mantenimento del valore estetico, storico, artistico delle risorse naturali, gradualmente si è passati a considerare l'area protetta non più come un limite, quasi un vincolo allo sviluppo del territorio, ma come una fonte di vantaggio competitivo per il medesimo: la chiave di volta su cui costruire un nuovo modello di organizzazione territoriale, in grado di conciliare l'esigenza di tutela ambientale con quella di sviluppo socio-economico, fornendo alle comunità locali fonti di reddito alternative (Marangon, Tempesta e Visentin, 2004). In questo senso è possibile sostenere che il turismo occupa un ruolo di fondamentale importanza all'interno delle aree protette: questo significa investire maggiormente in forme di turismo che si potrebbero definire "alternative". In particolare, il turismo creativo si adatta facilmente alla struttura sociale e fisica del territorio, è in grado di integrarsi con la realtà culturale delle destinazioni, non altera gli ecosistemi naturali e le identità locali e può contribuire positivamente ad un sano recupero delle consuetudini, delle peculiarità e dei valori ambientali delle aree naturali protette. La diffusione di questa importante nicchia di mercato rappresenta, pertanto, una preziosa opportunità per evitare la globalizzazione e la standardizzazione dell’offerta, attraverso la costruzione delle capacità locali, nel quadro di un modello di sviluppo, in cui la compatibilità ambientale, sociale ed economica sia ritenuta l’elemento determinate per un rapporto equilibrato e produttivo con i luoghi. Su tali premesse si fonda il presente contributo, che si pone l’obiettivo di delineare le principali linee di azione per la promozione del turismo creativo nelle aree naturali protette, affinché queste ultime possano rappresentare importanti leve di cambiamento, fautrici di uno sviluppo locale in grado di assicurare le esigenze dei diversi stakeholder, attraverso il raggiungimento di scelte condivise e la realizzazione di modelli gestionali che si basino sui principi della sostenibilità.

Valorizzazione turistica dei territori creativi protetti

CITARELLA, Germana
2015-01-01

Abstract

Le aree naturali protette rappresentano, nell’attuale momento storico, uno degli strumenti irrinunciabili per la difesa e la tutela dell’ambiente. Anche se, per lungo tempo, in Italia ha prevalso una visione conservatrice secondo la quale l'obiettivo delle politiche locali di gestione doveva essere l'inalterato mantenimento del valore estetico, storico, artistico delle risorse naturali, gradualmente si è passati a considerare l'area protetta non più come un limite, quasi un vincolo allo sviluppo del territorio, ma come una fonte di vantaggio competitivo per il medesimo: la chiave di volta su cui costruire un nuovo modello di organizzazione territoriale, in grado di conciliare l'esigenza di tutela ambientale con quella di sviluppo socio-economico, fornendo alle comunità locali fonti di reddito alternative (Marangon, Tempesta e Visentin, 2004). In questo senso è possibile sostenere che il turismo occupa un ruolo di fondamentale importanza all'interno delle aree protette: questo significa investire maggiormente in forme di turismo che si potrebbero definire "alternative". In particolare, il turismo creativo si adatta facilmente alla struttura sociale e fisica del territorio, è in grado di integrarsi con la realtà culturale delle destinazioni, non altera gli ecosistemi naturali e le identità locali e può contribuire positivamente ad un sano recupero delle consuetudini, delle peculiarità e dei valori ambientali delle aree naturali protette. La diffusione di questa importante nicchia di mercato rappresenta, pertanto, una preziosa opportunità per evitare la globalizzazione e la standardizzazione dell’offerta, attraverso la costruzione delle capacità locali, nel quadro di un modello di sviluppo, in cui la compatibilità ambientale, sociale ed economica sia ritenuta l’elemento determinate per un rapporto equilibrato e produttivo con i luoghi. Su tali premesse si fonda il presente contributo, che si pone l’obiettivo di delineare le principali linee di azione per la promozione del turismo creativo nelle aree naturali protette, affinché queste ultime possano rappresentare importanti leve di cambiamento, fautrici di uno sviluppo locale in grado di assicurare le esigenze dei diversi stakeholder, attraverso il raggiungimento di scelte condivise e la realizzazione di modelli gestionali che si basino sui principi della sostenibilità.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4660064
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