Nel saggio si affronta un tema molto attuale, nel quale si evidenzia il ruolo che in futuro potrà giocare lo sport nel favorire l'integrazione sociale di quei cittadini che in luogo della supposta differenza - di genere, di appartenenza etnica, e di abilità fisiche - sono vittime di discriminazione ed emarginazione sociale. Tema che assume oggi grande valenza, anche in ragione del preoccupante aumento nell'ambiente scolastico e sportivo dell'ostilità razziale, omofobica, e verso individui affetti da disabilità. Come si evince dal paragrafo introduttivo lo sport può rappresentare un ambito vitale dal quale possono emergere nuovi riferimenti normativi, etici e valoriali purché il modello educativo alla base della pratica sportiva abbia come sui riferimenti valoriali, più che la competizione, il valore della cooperazione e della tolleranza. Le analisi effettuate hanno messo in luce come gli alunni delle scuole medie campane mostrino buoni livelli di accettazione delle diversità in linea con numerosi studi che rilevano un maggior grado di apertura e tolleranza dei ragazzi verso il "diverso" rispetto alle precedenti generazioni. Tuttavia, la variabilità di risposta rispetto ai tipi di "diversità" - come per esempio quella legata all'orientamento sessuale - impone di riflettere sul ruolo della scuola e sul ritardo con il quale si è confrontata con il tema delle differenze e discriminazioni legate al genere e alle identità sessuali "non normative"

Oltre le differenze: il posto dell'alterità nelle pratiche sportive

MASULLO, GIUSEPPE
2016-01-01

Abstract

Nel saggio si affronta un tema molto attuale, nel quale si evidenzia il ruolo che in futuro potrà giocare lo sport nel favorire l'integrazione sociale di quei cittadini che in luogo della supposta differenza - di genere, di appartenenza etnica, e di abilità fisiche - sono vittime di discriminazione ed emarginazione sociale. Tema che assume oggi grande valenza, anche in ragione del preoccupante aumento nell'ambiente scolastico e sportivo dell'ostilità razziale, omofobica, e verso individui affetti da disabilità. Come si evince dal paragrafo introduttivo lo sport può rappresentare un ambito vitale dal quale possono emergere nuovi riferimenti normativi, etici e valoriali purché il modello educativo alla base della pratica sportiva abbia come sui riferimenti valoriali, più che la competizione, il valore della cooperazione e della tolleranza. Le analisi effettuate hanno messo in luce come gli alunni delle scuole medie campane mostrino buoni livelli di accettazione delle diversità in linea con numerosi studi che rilevano un maggior grado di apertura e tolleranza dei ragazzi verso il "diverso" rispetto alle precedenti generazioni. Tuttavia, la variabilità di risposta rispetto ai tipi di "diversità" - come per esempio quella legata all'orientamento sessuale - impone di riflettere sul ruolo della scuola e sul ritardo con il quale si è confrontata con il tema delle differenze e discriminazioni legate al genere e alle identità sessuali "non normative"
2016
978-88-917-4244-5
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