What educational horizons remain in a society which connects to the "web" of addiction and disconnects from an ethically aware narration? News stories- often criminal and violent-and narra-tion interweave in a scenario which is witness to a constant increase in the gap between technologi-cal evolution and the capacity, of children, young people, and adults, to keep up with it. It is a sort of "jet lag" of conscience, without emotions or reflection. On this thin axis, theoretically fragile, but essential, rests our consideration which examines together an artistic and literary reconstruction of the emotional and social fabric of society, an analysis of the current disastrous situation, and the possibility to recover an emotional network to support the education of new generations.

Quale orizzonte formativo resta in una società che si connette alla 'rete' dell'assuefazione e si disconnette da una narrazione di senso eticamente consapevole? Cronaca - spesso nera e violenta - e racconto si intrecciano in uno scenario che vede in costante aumento la 'discronia' tra evoluzione tecnologica e capacità, di bambini, ragazzi e uomini, di stare 'interiormente' al passo: una sorta di jet lag delle coscienze, senza emozioni e riflessioni. Su questo asse sottile, teoreticamente fragile quanto essenziale, si regge una riflessione che mette insieme la ricostruzione artistico-letteraria del tessuto emotivo-sociale degli uomini, l'analisi della situazione di deriva attuale e la possibilità di recuperare un reticolo emozionale a supporto della formazione delle nuove generazioni.

Infanzia interrotta e società incrinata: il riverbero della violenza tra narrazione e cronaca

ACONE, LEONARDO
2016-01-01

Abstract

What educational horizons remain in a society which connects to the "web" of addiction and disconnects from an ethically aware narration? News stories- often criminal and violent-and narra-tion interweave in a scenario which is witness to a constant increase in the gap between technologi-cal evolution and the capacity, of children, young people, and adults, to keep up with it. It is a sort of "jet lag" of conscience, without emotions or reflection. On this thin axis, theoretically fragile, but essential, rests our consideration which examines together an artistic and literary reconstruction of the emotional and social fabric of society, an analysis of the current disastrous situation, and the possibility to recover an emotional network to support the education of new generations.
2016
Quale orizzonte formativo resta in una società che si connette alla 'rete' dell'assuefazione e si disconnette da una narrazione di senso eticamente consapevole? Cronaca - spesso nera e violenta - e racconto si intrecciano in uno scenario che vede in costante aumento la 'discronia' tra evoluzione tecnologica e capacità, di bambini, ragazzi e uomini, di stare 'interiormente' al passo: una sorta di jet lag delle coscienze, senza emozioni e riflessioni. Su questo asse sottile, teoreticamente fragile quanto essenziale, si regge una riflessione che mette insieme la ricostruzione artistico-letteraria del tessuto emotivo-sociale degli uomini, l'analisi della situazione di deriva attuale e la possibilità di recuperare un reticolo emozionale a supporto della formazione delle nuove generazioni.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4676048
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