Il contributo tenta di problematizzare, imbastendo un dialogo ideale tra due uomini che hanno rifuggito lo spirito di sistema, Don Bosco e Mounier, il tema dell’amore che educa. La cornice teorica scelta è quella del personalismo inteso come stile d’esistenza, come orizzonte capace di sfuggire al monopolio di una particolare dottrina e di scuola peculiare. Solo il personalismo così inteso e assunto consente, infatti, di non tradire il senso profondo della visione educativa boschiana, essa trova il suo principio reggente e la sua sintesi più efficace nell’affermazione: «Il mio sistema è quello di non averne nessuno».

L’amore che educa. Don Bosco personalista ante litteram

MARTINO, PAOLA
2016-01-01

Abstract

Il contributo tenta di problematizzare, imbastendo un dialogo ideale tra due uomini che hanno rifuggito lo spirito di sistema, Don Bosco e Mounier, il tema dell’amore che educa. La cornice teorica scelta è quella del personalismo inteso come stile d’esistenza, come orizzonte capace di sfuggire al monopolio di una particolare dottrina e di scuola peculiare. Solo il personalismo così inteso e assunto consente, infatti, di non tradire il senso profondo della visione educativa boschiana, essa trova il suo principio reggente e la sua sintesi più efficace nell’affermazione: «Il mio sistema è quello di non averne nessuno».
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