Il saggio analizza la fortuna critica di Robert Willis (famoso studioso dell'architettura medievale) nella letteratura architettonica di alcuni paesi europei, al fine di mettere in luce le ragioni della sua fondamentale assenza dalla storiografia otto-novecentesca. Nel caso italiano, questo silenzio potrebbe in parte trovare spiegazione nell'insicurezza e nel timore che gli architetti avevano cominciato a manifestare nei confronti degli aspetti tecnici, costruttivi e strutturali che non rientravano più nel loro bagaglio culturale e nella loro formazione. Gli studi sulla meccanica dell'architettura portati avanti sul suolo britannico dal reverendo Willis, si sono rivelati però fondamentali per il metodo di analisi storica costruttiva, geometrica e spaziale messo a punto da Gustavo Giovannoni agli inizi del Novecento. Sul suolo francese, invece, l'iniziale entusiasmo per i lavori dello studioso britannico da parte di architetti e storici di diversa formazione, ha lasciato ben presto il posto ad un rapido oblio delle pubblicazioni di Willis. Il paper cerca di individuare le ragioni sottese alla ricezione limitata e alla fortuna critica stentata dell'opera dello studioso di arte medievale.

Un secolo di ricezione di Willis in Italia e in Francia (1835-1935)

TALENTI, Simona
2016-01-01

Abstract

Il saggio analizza la fortuna critica di Robert Willis (famoso studioso dell'architettura medievale) nella letteratura architettonica di alcuni paesi europei, al fine di mettere in luce le ragioni della sua fondamentale assenza dalla storiografia otto-novecentesca. Nel caso italiano, questo silenzio potrebbe in parte trovare spiegazione nell'insicurezza e nel timore che gli architetti avevano cominciato a manifestare nei confronti degli aspetti tecnici, costruttivi e strutturali che non rientravano più nel loro bagaglio culturale e nella loro formazione. Gli studi sulla meccanica dell'architettura portati avanti sul suolo britannico dal reverendo Willis, si sono rivelati però fondamentali per il metodo di analisi storica costruttiva, geometrica e spaziale messo a punto da Gustavo Giovannoni agli inizi del Novecento. Sul suolo francese, invece, l'iniziale entusiasmo per i lavori dello studioso britannico da parte di architetti e storici di diversa formazione, ha lasciato ben presto il posto ad un rapido oblio delle pubblicazioni di Willis. Il paper cerca di individuare le ragioni sottese alla ricezione limitata e alla fortuna critica stentata dell'opera dello studioso di arte medievale.
2016
9788494600005
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4678706
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