La gestione di un procedimento di gara presenta aspetti particolarmente complessi e non sempre definibili in modo univoco. L’entità del fenomeno è avallata dalla copiosa giurisprudenza pretoria che si rinviene in subiecta materia, relativa all’intera procedura di gara e alle singole fasi in cui essa, diacronicamente, può articolarsi. Alcuni di tali orientamenti giurisprudenziali costituiscono, ora, diritto positivo, in virtù di apposite novelle normative; tuttavia, la mancanza di un chiaro paradigma normativo impone all’operatore di ricercare gli indirizzi ermeneutici offerti dal giudice amministrativo. Del resto, non può revocarsi in dubbio che la giurisprudenza, quale diritto vivente, oltre ad integrare il dettato normativo, riveste un ruolo prevalente rispetto alle posizioni della giuspubblicistica. Anche la recente codificazione, pur presentando apprezzabili profili di innovazione, soprattutto nell’ottica di una tendenziale semplificazione, non risulta pienamente esaustiva degli istituti ivi trattati, tantomeno può consentire di superare le molteplici criticità che caratterizzano la gestione dell’attività negoziale. Un sistema articolato di fonti, cui concorrono anche Linee Guida ed atti di indirizzo da parte dell’ANAC e di Organi di Governo, non sembra possa costituire la migliore piattaforma su cui strutturare un’attività semplificata ed agevole da applicare. Le argomentazioni di seguito svolte consentono di tracciare alcuni percorsi risolutivi delle problematiche più ricorrenti nelle procedure in esame, tenendo conto sia del dettato normativo (anche in un’ottica di comparazione con la precedente disciplina di settore) sia delle c.d. “buone prassi”, oltre che dei prevalenti indirizzi giurisprudenziali; il tutto nell’obiettivo di fornire un’analisi della normativa, in un’ottica diacronica, seguendo cioè l’iter procedimentale dell’attività negoziale ed analizzando le singole sub-fasi in cui si articola. Il lavoro non costituisce un commentario del nuovo codice né presume di proporre una trattazione esaustiva e completa, potendo, invece, rappresentare un supporto teorico-pratico, utile in sede di espletamento delle varie attività oltre che per affrontare le questioni maggiormente controverse.

Riflessioni a prima lettura sul nuovo codice dei contratti pubblici

ARMENANTE, Francesco
2016-01-01

Abstract

La gestione di un procedimento di gara presenta aspetti particolarmente complessi e non sempre definibili in modo univoco. L’entità del fenomeno è avallata dalla copiosa giurisprudenza pretoria che si rinviene in subiecta materia, relativa all’intera procedura di gara e alle singole fasi in cui essa, diacronicamente, può articolarsi. Alcuni di tali orientamenti giurisprudenziali costituiscono, ora, diritto positivo, in virtù di apposite novelle normative; tuttavia, la mancanza di un chiaro paradigma normativo impone all’operatore di ricercare gli indirizzi ermeneutici offerti dal giudice amministrativo. Del resto, non può revocarsi in dubbio che la giurisprudenza, quale diritto vivente, oltre ad integrare il dettato normativo, riveste un ruolo prevalente rispetto alle posizioni della giuspubblicistica. Anche la recente codificazione, pur presentando apprezzabili profili di innovazione, soprattutto nell’ottica di una tendenziale semplificazione, non risulta pienamente esaustiva degli istituti ivi trattati, tantomeno può consentire di superare le molteplici criticità che caratterizzano la gestione dell’attività negoziale. Un sistema articolato di fonti, cui concorrono anche Linee Guida ed atti di indirizzo da parte dell’ANAC e di Organi di Governo, non sembra possa costituire la migliore piattaforma su cui strutturare un’attività semplificata ed agevole da applicare. Le argomentazioni di seguito svolte consentono di tracciare alcuni percorsi risolutivi delle problematiche più ricorrenti nelle procedure in esame, tenendo conto sia del dettato normativo (anche in un’ottica di comparazione con la precedente disciplina di settore) sia delle c.d. “buone prassi”, oltre che dei prevalenti indirizzi giurisprudenziali; il tutto nell’obiettivo di fornire un’analisi della normativa, in un’ottica diacronica, seguendo cioè l’iter procedimentale dell’attività negoziale ed analizzando le singole sub-fasi in cui si articola. Il lavoro non costituisce un commentario del nuovo codice né presume di proporre una trattazione esaustiva e completa, potendo, invece, rappresentare un supporto teorico-pratico, utile in sede di espletamento delle varie attività oltre che per affrontare le questioni maggiormente controverse.
2016
PAMM4000/56
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4678917
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