Le dinamiche tra dimensione politica e fattore religioso costituiscono uno degli snodi più importanti all’interno dello spazio globale. La nuova forma giuridica della sovranità statale e l’intreccio a rete tra sfere multiple di governo della società civile richiedono l’allestimento di paradigmi innovativi necessari a declinare valori “spendibili” a livello universale. Le religioni, come organizzazioni di interessi e come catalizzatori di bisogni afferenti la sfera individuale, svolgono un ruolo centrale all’interno di questa arena (sovente conflittuale) manifestando condotte differenti – a seconda della diversa matrice culturale di riferimento – di fronte alle richieste dei poteri pubblici a ricomporre equilibri finalizzati alla convivenza pacifica e civile. Si tratta perciò di verificare, quanti margini, sotto il profilo politico e giuridico – oltre che sociale ed economico – sono ancora possibili ordinare per offrire a tutti gli attori coinvolti in questa esperienza l’occasione per lasciare un segno di speranza per le sorti dell’umanità. Questo volume raccoglie spunti di riflessione differenti, utili a “farsi un’idea” del modo come provare a costruire un discorso pubblico sensibile alle mutate condizioni dei tempi, capace di includere senza stabilire premesse culturali escludenti e organizzato per categorie valoriali aperte.
Diritto, religione e politica nell'arena internazionale
MACRI', Gianfranco
2017-01-01
Abstract
Le dinamiche tra dimensione politica e fattore religioso costituiscono uno degli snodi più importanti all’interno dello spazio globale. La nuova forma giuridica della sovranità statale e l’intreccio a rete tra sfere multiple di governo della società civile richiedono l’allestimento di paradigmi innovativi necessari a declinare valori “spendibili” a livello universale. Le religioni, come organizzazioni di interessi e come catalizzatori di bisogni afferenti la sfera individuale, svolgono un ruolo centrale all’interno di questa arena (sovente conflittuale) manifestando condotte differenti – a seconda della diversa matrice culturale di riferimento – di fronte alle richieste dei poteri pubblici a ricomporre equilibri finalizzati alla convivenza pacifica e civile. Si tratta perciò di verificare, quanti margini, sotto il profilo politico e giuridico – oltre che sociale ed economico – sono ancora possibili ordinare per offrire a tutti gli attori coinvolti in questa esperienza l’occasione per lasciare un segno di speranza per le sorti dell’umanità. Questo volume raccoglie spunti di riflessione differenti, utili a “farsi un’idea” del modo come provare a costruire un discorso pubblico sensibile alle mutate condizioni dei tempi, capace di includere senza stabilire premesse culturali escludenti e organizzato per categorie valoriali aperte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.