L'antico ha da sempre esercitato un fascino controverso, guardato con ammirazione, ma anche con diffidenza, usato, riusato, ma anche stravolto nelle forme del grottesco, ha continuato a produrre i suoi effetti in tutte le forme dell'espressione artistica, dalla letteratura alle arti figurative. Le note che qui si presentano offrono tre esempi significativi di approccio all'antico: la prima assume dal mondo antico due modelli di donne 'disobbedienti', per seguire le suggestive declinazioni del mito nella letteratura del Novecento; la seconda si ferma su un caso singolare di recupero dell'antico nel Settecento, ad opera di Saverio Mattei. La terza riattraversa il percorso che l’antico, con le sue esperienze, le sue forme, e i suoi modelli, ha seguito nella tradizione letteraria a partire dal Medioevo, e fino al Novecento. Il quadro che ne deriva è necessariamente sintetico ma indicativo della indubbia complessità del tema prescelto: una testimonianza ancora dello straordinario fascino che l’antico, assunto, trasformato, rielaborato o dissacrato, continua ad esercitare nell’immaginario poetico di ogni epoca e di ogni tempo.

Tre note sull'antico

MONTANILE, Filomena
2017-01-01

Abstract

L'antico ha da sempre esercitato un fascino controverso, guardato con ammirazione, ma anche con diffidenza, usato, riusato, ma anche stravolto nelle forme del grottesco, ha continuato a produrre i suoi effetti in tutte le forme dell'espressione artistica, dalla letteratura alle arti figurative. Le note che qui si presentano offrono tre esempi significativi di approccio all'antico: la prima assume dal mondo antico due modelli di donne 'disobbedienti', per seguire le suggestive declinazioni del mito nella letteratura del Novecento; la seconda si ferma su un caso singolare di recupero dell'antico nel Settecento, ad opera di Saverio Mattei. La terza riattraversa il percorso che l’antico, con le sue esperienze, le sue forme, e i suoi modelli, ha seguito nella tradizione letteraria a partire dal Medioevo, e fino al Novecento. Il quadro che ne deriva è necessariamente sintetico ma indicativo della indubbia complessità del tema prescelto: una testimonianza ancora dello straordinario fascino che l’antico, assunto, trasformato, rielaborato o dissacrato, continua ad esercitare nell’immaginario poetico di ogni epoca e di ogni tempo.
2017
978-88-99541-57-6
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