Non sono molti i viaggiatori stranieri che solo nei decenni iniziali del XIX secolo, spingendosi oltre Paestum, toccano con il loro itinerario Velia. Alle aspettative di chi avrebbe voluto visitare il sito ma non ha potuto farlo, fa riscontro la delusione di alcuni viaggiatori. Alcuni di essi intraprendono i loro viaggi con lo scopo ben preciso delle esplorazioni archeologiche. Sono soprattutto le loro opere che costituiscono momenti di fondamentale importanza per la conoscenza di Velia, che esce definitivamente dall’ambito della letteratura antiquaria, erudita e di viaggio per entrare in quella più propriamente scientifica.
Velia negli itinerari dei viaggiatori stranieri tra XVIII e XIX secolo
Luigi Vecchio
2017-01-01
Abstract
Non sono molti i viaggiatori stranieri che solo nei decenni iniziali del XIX secolo, spingendosi oltre Paestum, toccano con il loro itinerario Velia. Alle aspettative di chi avrebbe voluto visitare il sito ma non ha potuto farlo, fa riscontro la delusione di alcuni viaggiatori. Alcuni di essi intraprendono i loro viaggi con lo scopo ben preciso delle esplorazioni archeologiche. Sono soprattutto le loro opere che costituiscono momenti di fondamentale importanza per la conoscenza di Velia, che esce definitivamente dall’ambito della letteratura antiquaria, erudita e di viaggio per entrare in quella più propriamente scientifica.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.