Fra le produzioni ceramiche a vernice nera di età medio-repubblicana grande interesse rivestono le Heraklesschalen, vasi con stampigli di grandi dimensioni che raffigurano Ercole stante, a cui sono stati assimilati anche oggetti che hanno sul fondo della vasca interna la lettera H impressa, incisa o sovraddipinta in bianco, o stampigliature a forma di clava e/o di arco e di freccia. Oltre che da Roma e dalle immediate vicinanze, questi vasi sono noti anche dai territori colonizzati nel corso del III sec. a.C., tra cui Paestum dove erano stati già segnalati la presenza di alcuni vasi rinvenuti nel corso delle indagini compiute da P.C. Sestieri nell’area del cosiddetto Giardino romano posto sul lato settentrionale del santuario meridionale. A essi è oggi possibile aggiungere alcuni vasi rinvenuti nell’area della Basilica e del Tempio di Nettuno e un più consistente gruppo di oggetti recuperati nel corso di interventi effettuati nel complesso monumentale posto ai limiti nord-orientali del santuario meridionale e nella Curia La presenza a Paestum di vasi legati ad Ercole offre numerosi spunti di riflessione utili a ricomporre il quadro culturale delle prime fasi di vita della colonia latina non solo da un punto di vista cultuale e religioso, ma anche da quello della produzione artigianale.

Le Heraklesschalen di Paestum

A. Serritella
2017-01-01

Abstract

Fra le produzioni ceramiche a vernice nera di età medio-repubblicana grande interesse rivestono le Heraklesschalen, vasi con stampigli di grandi dimensioni che raffigurano Ercole stante, a cui sono stati assimilati anche oggetti che hanno sul fondo della vasca interna la lettera H impressa, incisa o sovraddipinta in bianco, o stampigliature a forma di clava e/o di arco e di freccia. Oltre che da Roma e dalle immediate vicinanze, questi vasi sono noti anche dai territori colonizzati nel corso del III sec. a.C., tra cui Paestum dove erano stati già segnalati la presenza di alcuni vasi rinvenuti nel corso delle indagini compiute da P.C. Sestieri nell’area del cosiddetto Giardino romano posto sul lato settentrionale del santuario meridionale. A essi è oggi possibile aggiungere alcuni vasi rinvenuti nell’area della Basilica e del Tempio di Nettuno e un più consistente gruppo di oggetti recuperati nel corso di interventi effettuati nel complesso monumentale posto ai limiti nord-orientali del santuario meridionale e nella Curia La presenza a Paestum di vasi legati ad Ercole offre numerosi spunti di riflessione utili a ricomporre il quadro culturale delle prime fasi di vita della colonia latina non solo da un punto di vista cultuale e religioso, ma anche da quello della produzione artigianale.
2017
978-88-7478-044-0
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