The aim of this work is to show an approach for both the retrofit of existing and the design of new industrial precast concrete buildings. This typology has been strongly hit in recent seismic events showing the inappropriate detailing of the typical claddings' connections. The proposal made in this paper is to connect rigidly the panels to the internal framing creating a dual system where columns and claddings both contribute in terms of stiffness, resistance and energy dissipation. In order to provide an adequate ductility to the panels and to reduce the seismic demand, the inclusion of hysteretic dampers at the lower corners of the external walls is proposed. The methodology is validated in the paper through preliminary pushover analyses of an archetype building. The results show that considering the participation of the panels, the structure becomes stiffer, with a consequent benefit in terms of reduction of the lateral drifts, and its seismic response is improved, thanks to the high energy dissipation provided by the dampers placed at the base of the walls.

Lo scopo di questo lavoro è quello di mostrare un approccio per la progettazione di edifici nuovi o per il recupero di edifici esistenti in prefabbricato pesante. Questa tipologia strutturale è stata fortemente colpita nei recenti eventi sismici, evidenziando le problematiche di connessione che sussistono fra le pannellature esterne di chiusura e la parte intelaiata dell'edificio. La tecnica proposta è quella di collegare rigidamente le intelaiature ai pannelli, creando un sistema accoppiato in cui sia le colonne che i pannelli contribuiscono in termini di rigidezza, resistenza e dissipazione. Al fine di conferire alle chiusure esterne un'adeguata duttilità, riducendo nel contempo la domanda sismica, si propone di inserire al piede dei pannelli dei particolari dissipatori isteretici metallici ideati dagli stessi autori. La metodologia proposta viene validata mediante l'esecuzione di alcune analisi preliminari su archetipi strutturali. I risultati mostrano l'aumento della rigidezza, con un beneficio dal punto di vista degli stati limite di servizio, ed una migliore risposta sismica, dovuta essenzialmente alla capacità dissipativa dei dissipatori aggiuntivi.

A proposal for the design of seismic resistant precast concrete industrial buildings through application of energy dissipaters in the cladding walls

Latour M.;Rizzano G.
2019-01-01

Abstract

The aim of this work is to show an approach for both the retrofit of existing and the design of new industrial precast concrete buildings. This typology has been strongly hit in recent seismic events showing the inappropriate detailing of the typical claddings' connections. The proposal made in this paper is to connect rigidly the panels to the internal framing creating a dual system where columns and claddings both contribute in terms of stiffness, resistance and energy dissipation. In order to provide an adequate ductility to the panels and to reduce the seismic demand, the inclusion of hysteretic dampers at the lower corners of the external walls is proposed. The methodology is validated in the paper through preliminary pushover analyses of an archetype building. The results show that considering the participation of the panels, the structure becomes stiffer, with a consequent benefit in terms of reduction of the lateral drifts, and its seismic response is improved, thanks to the high energy dissipation provided by the dampers placed at the base of the walls.
2019
Lo scopo di questo lavoro è quello di mostrare un approccio per la progettazione di edifici nuovi o per il recupero di edifici esistenti in prefabbricato pesante. Questa tipologia strutturale è stata fortemente colpita nei recenti eventi sismici, evidenziando le problematiche di connessione che sussistono fra le pannellature esterne di chiusura e la parte intelaiata dell'edificio. La tecnica proposta è quella di collegare rigidamente le intelaiature ai pannelli, creando un sistema accoppiato in cui sia le colonne che i pannelli contribuiscono in termini di rigidezza, resistenza e dissipazione. Al fine di conferire alle chiusure esterne un'adeguata duttilità, riducendo nel contempo la domanda sismica, si propone di inserire al piede dei pannelli dei particolari dissipatori isteretici metallici ideati dagli stessi autori. La metodologia proposta viene validata mediante l'esecuzione di alcune analisi preliminari su archetipi strutturali. I risultati mostrano l'aumento della rigidezza, con un beneficio dal punto di vista degli stati limite di servizio, ed una migliore risposta sismica, dovuta essenzialmente alla capacità dissipativa dei dissipatori aggiuntivi.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4726806
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 3
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? 3
social impact