All’interno di un volume dedicato a politica e istituzioni a partire dal 1968, costruito come un libro/intervista attorno alle riflessioni di Ciriaco De Mita e Biagio De Giovanni, il contributo di Roberto Racinaro sviluppa una serie di considerazioni che, pur legate all’attualità, toccano alcuni snodi decisivi del dibattito storico, filosofico e politico svoltosi in Italia, e non solo, negli ultimi decenni. Il rapporto tra diritto e giustizia e tra giustizia e politica, la questione di una partitocrazia senza partiti, il tema sempre ricorrente della riforme istituzionali sono al centro di una discussione che, anche grazie a importanti riferimenti al pensiero di illuministi italiani (Filangieri e Pagano) e francesi (Montesquieu), chiarisce alcuni elementi fondamentali dell’attuale crisi politico-istituzionale.
E ora? Partitocrazia senza partiti
RACINARO, Roberto
2004-01-01
Abstract
All’interno di un volume dedicato a politica e istituzioni a partire dal 1968, costruito come un libro/intervista attorno alle riflessioni di Ciriaco De Mita e Biagio De Giovanni, il contributo di Roberto Racinaro sviluppa una serie di considerazioni che, pur legate all’attualità, toccano alcuni snodi decisivi del dibattito storico, filosofico e politico svoltosi in Italia, e non solo, negli ultimi decenni. Il rapporto tra diritto e giustizia e tra giustizia e politica, la questione di una partitocrazia senza partiti, il tema sempre ricorrente della riforme istituzionali sono al centro di una discussione che, anche grazie a importanti riferimenti al pensiero di illuministi italiani (Filangieri e Pagano) e francesi (Montesquieu), chiarisce alcuni elementi fondamentali dell’attuale crisi politico-istituzionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.