Ponendosi quale continuatore di Huizinga, e a partire dalle carenze rinvenute nella sua classificazione dei giochi, Caillois disegna una nuova tassonomia che tenga conto dei bisogni psichici da cui i giochi nascono. Tuttavia, i lessemi utilizzati per descrivere le categorie della realtà ludica sono presi in prestito dalla lingua greca, dal latino e dall’inglese. La loro analisi rivela un principio metodologico che non risponde alla dichiarata necessità di generalizzazione astratta quanto piuttosto alle possibilità che i termini scelti hanno di mantenere un legame con immagini particolari e concrete che hanno colpito il saggista. Tali termini sono anche i più suscettibili di slittamenti metaforici e confermano quanto la ricerca di Caillois operi seguendo gli inattesi isomorfismi che rivelano la logica unitaria delle strutture dell’universo.
Jeu de langues (sur le choix multilingue des catégories conceptuelles dans "Les Jeux et les hommes")
SILVESTRI, AGNESE
2002-01-01
Abstract
Ponendosi quale continuatore di Huizinga, e a partire dalle carenze rinvenute nella sua classificazione dei giochi, Caillois disegna una nuova tassonomia che tenga conto dei bisogni psichici da cui i giochi nascono. Tuttavia, i lessemi utilizzati per descrivere le categorie della realtà ludica sono presi in prestito dalla lingua greca, dal latino e dall’inglese. La loro analisi rivela un principio metodologico che non risponde alla dichiarata necessità di generalizzazione astratta quanto piuttosto alle possibilità che i termini scelti hanno di mantenere un legame con immagini particolari e concrete che hanno colpito il saggista. Tali termini sono anche i più suscettibili di slittamenti metaforici e confermano quanto la ricerca di Caillois operi seguendo gli inattesi isomorfismi che rivelano la logica unitaria delle strutture dell’universo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.