Nell’intervento sono discussi i primi tentativi di codificazione grammaticale del dialetto napoletano, compiuti da Francesco Oliva, Ferdinando Galiani e Luigi Serio, tra la prima e la seconda metà del Settecento. Si tratta dei risultati del metodo empirico di una dialettologia prescientifica che, sviluppando alcune riflessioni e intuizioni sulla situazione linguistica a Napoli, in termini anche di variazione linguistica, inizia a enucleare oggetti d’analisi significativi per una descrizione grammaticale del napoletano, finalizzata a fissare una norma dialettale valevole per l’uso scritto.
LA VARIAZIONE E LA NORMA: IL DIALETTO A NAPOLI NEL SETTECENTO
TROIANO, Rosa
2005
Abstract
Nell’intervento sono discussi i primi tentativi di codificazione grammaticale del dialetto napoletano, compiuti da Francesco Oliva, Ferdinando Galiani e Luigi Serio, tra la prima e la seconda metà del Settecento. Si tratta dei risultati del metodo empirico di una dialettologia prescientifica che, sviluppando alcune riflessioni e intuizioni sulla situazione linguistica a Napoli, in termini anche di variazione linguistica, inizia a enucleare oggetti d’analisi significativi per una descrizione grammaticale del napoletano, finalizzata a fissare una norma dialettale valevole per l’uso scritto.File in questo prodotto:
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