Il processo di costituzionalizzazione dell’ordinamento giuridico, comportando la positivizzazione di principi morali elaborati dal giusnaturalismo razionalistico, si traduce per alcune recenti tendenze teorico-generali, in una revisione parziale del paradigma giuspositivistico. Il saggio sviluppa in chiave critica la lettura offerta dal positivismo soft di una reinterpretazione del nesso diritto e morale. In particolare vengono analizzate le teorie di Coleman, Waluchow e Moreso, (incorporazionismo) come risposta in chiave convenzionalistica al modello etico-fondativo (Dworkin) e alla strategia esclusivista di Joseph Raz. Si ripropongono le ragioni di una riaffermazione della separazione fra diritto e morale e di una teoria del riconoscimento che non includa, in senso logico- ermeneutico, il ragionamento morale fra i criteri di validità giuridica.
Accordi e disaccordi. Note critiche sul positivismo "debole"
GIORDANO, VALERIA
2005
Abstract
Il processo di costituzionalizzazione dell’ordinamento giuridico, comportando la positivizzazione di principi morali elaborati dal giusnaturalismo razionalistico, si traduce per alcune recenti tendenze teorico-generali, in una revisione parziale del paradigma giuspositivistico. Il saggio sviluppa in chiave critica la lettura offerta dal positivismo soft di una reinterpretazione del nesso diritto e morale. In particolare vengono analizzate le teorie di Coleman, Waluchow e Moreso, (incorporazionismo) come risposta in chiave convenzionalistica al modello etico-fondativo (Dworkin) e alla strategia esclusivista di Joseph Raz. Si ripropongono le ragioni di una riaffermazione della separazione fra diritto e morale e di una teoria del riconoscimento che non includa, in senso logico- ermeneutico, il ragionamento morale fra i criteri di validità giuridica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.