Il progetto “Social Force Automation” rappresenta uno esperimento innovativo di eccellenza, fino ad oggi unico nel panorama della Regione Campania. Esso coinvolge sei piani di zona della Regione ed è stato realizzato con il sostegno economico dell’ Assessorato alla Ricerca Scientifica, Misura 6.2 del POR Campania. Il lavoro descrive il modello teorico e organizzativo nonché la metodologia operativa elaborata per la realizzazione di un sistema informativo informatico pensato per le politiche socio-assistenziali. Tale sistema deve avere una struttura circolare all’interno del quale ogni soggetto (operatore, cittadino, utente amministratore) è al contempo “emittente” e “ricevente”, in modo da far circolare, tra i servizi e tra i cittadini tutte quelle informazioni di carattere partecipativo che favoriscono l’accessibilità ai servizi che i vari ambiti territoriali offrono. L’architettura del sistema informativo S.F.A. è stata strutturata in modo da garantire la funzionalità di almeno tre livelli di erogazione dei servizi: a) a livello di Coordinamento dei 6 ambiti territoriali (ad es. con funzioni di Osservatorio); b)a livello di singolo Ambito territoriale; c) a livello comunale; e nello stesso tempo integrare le informazioni che devono essere fruibili, secondo le opportune forme e competenze, dagli operatori di diverso livello dei vari servizi coinvolti.
CAP. 3 - Un sistema informativo per le politiche sociali; CAP 4 - MODELLO TEORICO AMBITO S1
ALIBERTI, Sabato
2005
Abstract
Il progetto “Social Force Automation” rappresenta uno esperimento innovativo di eccellenza, fino ad oggi unico nel panorama della Regione Campania. Esso coinvolge sei piani di zona della Regione ed è stato realizzato con il sostegno economico dell’ Assessorato alla Ricerca Scientifica, Misura 6.2 del POR Campania. Il lavoro descrive il modello teorico e organizzativo nonché la metodologia operativa elaborata per la realizzazione di un sistema informativo informatico pensato per le politiche socio-assistenziali. Tale sistema deve avere una struttura circolare all’interno del quale ogni soggetto (operatore, cittadino, utente amministratore) è al contempo “emittente” e “ricevente”, in modo da far circolare, tra i servizi e tra i cittadini tutte quelle informazioni di carattere partecipativo che favoriscono l’accessibilità ai servizi che i vari ambiti territoriali offrono. L’architettura del sistema informativo S.F.A. è stata strutturata in modo da garantire la funzionalità di almeno tre livelli di erogazione dei servizi: a) a livello di Coordinamento dei 6 ambiti territoriali (ad es. con funzioni di Osservatorio); b)a livello di singolo Ambito territoriale; c) a livello comunale; e nello stesso tempo integrare le informazioni che devono essere fruibili, secondo le opportune forme e competenze, dagli operatori di diverso livello dei vari servizi coinvolti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.