Mentre l’Accordo sul Capitale del 1988 era costruito sui rischi di mercato e di credito, Basilea 2 cambia in modo sostanziale la valutazione del rischio di credito e stabilisce che le banche abbiano una copertura patrimoniale adeguata per coprire anche i rischi operativi. Inoltre impone anche che vengano rispettati dei requisiti di carattere qualitativo per il fronteggiamento di tutti i rischi di gestione, così come venga avviato un nuovo processo di “disclosure” rispetto al mercato. Per poter implementare Basilea 2 in modo adeguato, la maggior parte delle banche dovranno modificare anche le proprie strategie di business, tenendo opportunamente conto dei rischi sottostanti. Il sistema di Basilea 2 è costruito in modo da spingere in direzione di un controllo dei rischi e soprattutto di una loro valutazione di adeguatezza rispetto alla struttura della banca, evidenziando i vantaggi competitivi correlati ad una efficiente allocazione del capitale per processi, segmenti e mercati che presentano un forte rapporto rischio/rendimento. Questo lavoro illustra come Basilea 2 delinei, attraverso i vincoli regolamentari, un vero e proprio progetto di gestione del rischio per le banche e sintetizza gli obiettivi del Comitato nell’ampliare l’Accordo del 1988 attraverso il concetto dei “tre pilastri”, le sue implicazioni per la corporate governance delle banche, nonché il significato che l’adeguamento a Basilea 2 presenta per la clientela che viene differenziata sulla base del rischio con una serie di vantaggi e svantaggi soprattutto per le imprese.
Banche,imprese e Basilea 2: gli effetti sulla relazione di clientela
CERRONE, Rosaria
2006-01-01
Abstract
Mentre l’Accordo sul Capitale del 1988 era costruito sui rischi di mercato e di credito, Basilea 2 cambia in modo sostanziale la valutazione del rischio di credito e stabilisce che le banche abbiano una copertura patrimoniale adeguata per coprire anche i rischi operativi. Inoltre impone anche che vengano rispettati dei requisiti di carattere qualitativo per il fronteggiamento di tutti i rischi di gestione, così come venga avviato un nuovo processo di “disclosure” rispetto al mercato. Per poter implementare Basilea 2 in modo adeguato, la maggior parte delle banche dovranno modificare anche le proprie strategie di business, tenendo opportunamente conto dei rischi sottostanti. Il sistema di Basilea 2 è costruito in modo da spingere in direzione di un controllo dei rischi e soprattutto di una loro valutazione di adeguatezza rispetto alla struttura della banca, evidenziando i vantaggi competitivi correlati ad una efficiente allocazione del capitale per processi, segmenti e mercati che presentano un forte rapporto rischio/rendimento. Questo lavoro illustra come Basilea 2 delinei, attraverso i vincoli regolamentari, un vero e proprio progetto di gestione del rischio per le banche e sintetizza gli obiettivi del Comitato nell’ampliare l’Accordo del 1988 attraverso il concetto dei “tre pilastri”, le sue implicazioni per la corporate governance delle banche, nonché il significato che l’adeguamento a Basilea 2 presenta per la clientela che viene differenziata sulla base del rischio con una serie di vantaggi e svantaggi soprattutto per le imprese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.