La ricerca analizza la valenza geografica della Politica di coesione Economica e Sociale dell’Unione Europea che, differenziandosi dalle politiche settoriali, tiene conto in modo prioritario delle esigenze e delle caratteristiche dei territori. Dopo l’allargamento del 2004, la Politica di coesione 2007-2013, trovandosi ad affrontare problemi complessi e nuovi rispetto al ciclo di programmazione precedente, introduce alcuni importanti elementi di novità rispetto al passato, primo fra tutti l’adozione di procedure semplificate e dunque l’introduzione di elementi di maggiore flessibilità nella individuazione degli interventi da realizzare sulla base delle specifiche esigenze dei territori. Viene esaminato l’iter che ha portato alla riforma della Politica di coesione per il periodo 2007-2013 che si è articolato in due fasi, quella della programmazione e quella dell’attuazione, fasi di cui vengono analizzati i documenti strategici, i programmi ed i regolamenti. I Fondi cui i regolamenti fanno riferimento intervengono sui tre nuovi obiettivi della politica regionale che vanno a sostituire i precedenti, il che conferma come la programmazione strategica 2007-2013, pur avendo acquisito un’impostazione più “nazionalizzata”, confermi la volontà di guardare alle regioni d’Europa ed ai suoi territori al fine di promuoverne la crescita, la competitività e l’occupazione.
La politica di coesione dell’Unione Europea 2007-2013: elementi di continuità e nuove prospettive
RIITANO, Mariagiovanna
2007
Abstract
La ricerca analizza la valenza geografica della Politica di coesione Economica e Sociale dell’Unione Europea che, differenziandosi dalle politiche settoriali, tiene conto in modo prioritario delle esigenze e delle caratteristiche dei territori. Dopo l’allargamento del 2004, la Politica di coesione 2007-2013, trovandosi ad affrontare problemi complessi e nuovi rispetto al ciclo di programmazione precedente, introduce alcuni importanti elementi di novità rispetto al passato, primo fra tutti l’adozione di procedure semplificate e dunque l’introduzione di elementi di maggiore flessibilità nella individuazione degli interventi da realizzare sulla base delle specifiche esigenze dei territori. Viene esaminato l’iter che ha portato alla riforma della Politica di coesione per il periodo 2007-2013 che si è articolato in due fasi, quella della programmazione e quella dell’attuazione, fasi di cui vengono analizzati i documenti strategici, i programmi ed i regolamenti. I Fondi cui i regolamenti fanno riferimento intervengono sui tre nuovi obiettivi della politica regionale che vanno a sostituire i precedenti, il che conferma come la programmazione strategica 2007-2013, pur avendo acquisito un’impostazione più “nazionalizzata”, confermi la volontà di guardare alle regioni d’Europa ed ai suoi territori al fine di promuoverne la crescita, la competitività e l’occupazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.