Nella novella La Nuit Maupassant rappresenta lo spazio della grande capitale attraversato in una lunghissima e estenuante “marche”da un io narrante i cui sensi e la cui coscienza vengono sconvolti dal progressivo calare di una notte che non lascerà più spazio al giorno.Questa storia di un racconto impossibile è stata spesso interpretata come espressione della schizofrenia dell’autore,in cui “l’autismo nero”trionfa(M.Cl.Bancquart) Tale lettura mi è sembrata inadeguata a rendere conto delle più profonde implicazioni del testo che,scritto meno di un anno dopo la seconda versione de Le Horla,segna una tappa ulteriore,particolarmente significativa,nella produzione fantastica dell’autore.La mia analisi del testo mira a mostrare come la città immersa irreversibilmente nella notte,l’erranza del narratore fino alla sua immersione finale nella Senna e alla sua sopravvivenza in una notte eterna,raffiguri l’angoscia dell’esperienza della dissoluzione dei limiti fra soggetto e oggetto della scrittura,vita e non vita,che,per Maupassant,è all’origine del mistero della creazione.
Le Paris de Maupassant et La Nuit
STAJANO, Rita
2007-01-01
Abstract
Nella novella La Nuit Maupassant rappresenta lo spazio della grande capitale attraversato in una lunghissima e estenuante “marche”da un io narrante i cui sensi e la cui coscienza vengono sconvolti dal progressivo calare di una notte che non lascerà più spazio al giorno.Questa storia di un racconto impossibile è stata spesso interpretata come espressione della schizofrenia dell’autore,in cui “l’autismo nero”trionfa(M.Cl.Bancquart) Tale lettura mi è sembrata inadeguata a rendere conto delle più profonde implicazioni del testo che,scritto meno di un anno dopo la seconda versione de Le Horla,segna una tappa ulteriore,particolarmente significativa,nella produzione fantastica dell’autore.La mia analisi del testo mira a mostrare come la città immersa irreversibilmente nella notte,l’erranza del narratore fino alla sua immersione finale nella Senna e alla sua sopravvivenza in una notte eterna,raffiguri l’angoscia dell’esperienza della dissoluzione dei limiti fra soggetto e oggetto della scrittura,vita e non vita,che,per Maupassant,è all’origine del mistero della creazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.